Un profondo orgoglio per il proprio ruolo e per l’appartenenza al territorio: è questo ciò che traspare dalle parole inviate dalla “Sezione di Pomezia” dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e che pubblichiamo integralmente.
“E’ ormai da oltre 27 anni che si svolge nella Capitale la storica manifestazione “Viva la Befana”, evento ormai insostituibile e appartenente alla tradizione cultural popolare della città capitolina, nato per riaffermare e tramandare i valori dell’Epifania.
Ogni anno infatti per il giorno dell’ Epifania viene selezionato un Comune Italiano ed il suo hinterland con un importantissimo scopo: portare in sfilata storica usi e costumi folkloristici, sfilando lungo Via della Conciliazione per giungere infine a Piazza S. Pietro, dinnanzi a Sua Santità Benedetto XVI, il giorno della celebrazione dell’ Angelus.
Ed è proprio quest’anno che Pomezia, insieme ad alcuni dei territori limitrofi più rappresentativi, ha avuto l’onore di essere protagonista della manifestazione, che ha visto sfilare oltre mille figuranti, lungo Via della Conciliazione. Il corteo della nostra amata città, con grandissima partecipazione dei fedeli, dei turisti di ogni nazione, e dei romani, è stato lungamente applaudito e salutato.
E’ quindi con fierezza d’animo e sentito orgoglio che L’Associazione Nazionale Bersaglieri, Sezione di Pomezia, marciando insieme ai Bersaglieri delle Sezioni di Latina, Albano, Ladispoli, Frascati, Valmontone, coadiuvati dal loro Presidente Regionale Generale Ottavio Renzi, e la presenza in divisa storica della gloriosa “Fanfara dei Bersaglieri di Guidonia Montecelio” comandata dal C.F. Michele Lugaresi, che a chiusura del corteo ha sfilato correndo lungo le strade della “città eterna”, ha onorato il nome del nostro Comune.
Il corteo lungo Via della Conciliazione, è stato aperto da sei carabinieri a cavallo, con al seguito il nostro Patrono S. Benedetto portato a spalla dalla confraternita di Padre Pio, con a lato 4 Bersaglieri con il loro Presidente Emilio Dionisi, due Finanzieri con il loro Presidente Gen. Mario De Nuntiis, tutti e sei in alta uniforme storica. Ad onorare la parte sacra del corteo 4 vessilli delle Associazioni d’arma: Carabinieri, Carristi, Guardia di Finanza e Aeronautica Militare con il loro Presidente Col. Gioacchino Ruocco. Era assente fisicamente ma presente con il cuore e il suo innato amore per l’arma dei Carabinieri il loro Presidente Magg. Roberto Ferraro.
Tale è stato il successo della esibizione della Fanfara dei Bersaglieri in Piazza S. Pietro, che la stessa è stata invitata a correre per la seconda volta in Via della Conciliazione, direzione Castel S. Angelo, cosi la saettante fanfara in alta uniforme storica, con le piume al vento e scintillanti trombe verso il cielo , ha riportato alla memoria le eroiche gesta dei padri bersaglieri, che ROMA ancora oggi onora e ricorda con grande riconoscimento, con sentito e meritato debito storico.
Mentre al suo passaggio la numerosa folla posta ai lati della famosa strada, ha accompagnato la fanfara in un concerto di scroscianti applausi e si è rianimata di spirito patriottico sulle note delle squillanti trombe color oro. Una giornata indimenticabile per noi tutti, per la nostra cara città: POMEZIA!
Un particolare ringraziamento va a tutti i Bersaglieri presenti, alle varie Associazioni d’Arma, ma in particolare ai Bersaglieri di Pomezia, al suo Presidente Emilio Dionisi, per lo sforzo organizzativo ed il sacrifico profuso, determinanti per la riuscita dell’evento e per il suo straordinario successo”.
Associazione Nazionale Bersaglieri “Sezione di Pomezia”
