Cronaca
Piazza di Siena 2023 a Roma, al via il concorso ippico: date, squadre e programma completo
Prende il via oggi Piazza di Siena, la kermesse equestre che si svolgerà a Roma a partire da questa mattina, giovedì 25 maggio e si concluderà domenica 28 maggio. Tra i vari spettacoli in programma c’è la ‘Coppa delle Nazioni’ che è forse quello più rappresentativo dell’evento e anche il più atteso, che vedrà anche la partecipazione dell’Italia come formazione ospitante.
Anche l’Italia è in gara e sarà la terza a cimentarsi nel percorso
Una gara che vedrà gli azzurri terzi a cimentarsi sul percorso. Ma ad aprire la manifestazione saranno gli svizzeri, mentre a chiuderla saranno gli inglesi, belgi, francesi e olandesi, ma mancheranno gli Stati Uniti. In questa sfida solo le prime otto della classifica, al termine del primo round potranno accedere alla fase conclusiva della gara. L’ordine di ingresso delle squadre è: Svizzera, Germania, Italia, Svezia, Irlanda, Brasile, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Paesi Bassi.
Al via il 90° concorso ippico internazionale
Si tratta del 90° concorso ippico internazionale al quale prenderanno parte oltre 200 cavalli, 66 cavalieri con ben 18 Nazioni in gara che si svolgerà nelle splendide cornici di Villa Borghese e del Galoppatoio. Uno spettacolo che appassionati e non si annuncia suggestivo, anche perché l’appuntamento per gli addetti ai lavori, è importate, si tratta delle prove generali in vista degli Europei di Milano che decreterà tre posti per Parigi.
La storia di una competizione lunga un secolo
Piazza di Siena, però, non è solo una competizione ippica, ma è anche un pezzo di storia per Roma e per l’intera Penisola. Un evento che ha visto il suo esordio nel 1922. Concorso che è stato inserito solo quattro anni dopo, dalla Fei, nel calendario internazionale e da allora ha inizio la numerazione ufficiale del Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Roma. Un realtà che si è consolidata con il passare del tempo, salvo due interruzioni: dal 1941 al 1946 durante la seconda guerra mondiale e nel 2020 per la pandemia da Covid-19.