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OFFICINE DELLE ARTI E DEI MESTIERI

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La Commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali, presieduta da Maurizio Perazzolo (Lista Polverini), ha incontrato il 3 maggio alla Pisana l’assessore regionale all’Istruzione e alle Politiche giovanili, Gabriella Sentinelli, la quale ha illustrato le iniziative varate dalla Giunta per i giovani, delineando nel contempo le linee guida per il futuro. Due le traiettorie prospettate dall’assessore: rendere ai giovani la vita più facile, attraverso la “Carta giovani” – che permette di fruire di tutta una serie di agevolazioni negli ambiti della cultura, del divertimento, della formazione, dello sport e del turismo – , e creando opportunità di apprendimento e lavoro, attraverso le cosiddette officine dell’arte e dei mestieri, veri e propri laboratori dove i giovani possono fare esperienza nelle arti figurative, nella multimedialità e in tutte quelle attività artigianali che stanno scomparendo dal territorio – come quella del riparatore di violini oppure della ricamatrice.

L’assessore Sentinelli ha illustrato i due bandi, già pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio dello scorso marzo, finanziati con alcuni residui di bilancio relativi al periodo 2007-2009. Il primo bando, scaduto, destina 370 mila euro alla realizzazione di tre nuove “officine dell’arte” (Burl del 21/3/2011, parte terza), che andranno ad aggiungersi alle due esistenti di Sora e Priverno, ed è rivolto agli Enti locali. Dovranno essere creati molti di questi spazi dove i giovani, oltre a dedicarsi alle arti, dovrebbero avere la possibilità di imparare anche quei mestieri che, secondo l’assessore Sentinelli, sono una vera e propria arte, come per esempio quella del rilegatore di libri antichi. Il secondo bando, invece, non ancora scaduto (Burl del 28/3/2011, parte terza), è rivolto a organismi privati senza fini di lucro – innanzi tutto associazioni composte da giovani – che sono invitati a presentare progetti che tra l’altro perseguano il potenziamento di varie forme di aggregazione tra giovani, la promozione di attività di legalità diffusa, lo sviluppo di progetti territoriali per l’occupazione giovanile. A questo avviso pubblico dell’iniziativa, denominata “bando delle idee”, la Regione destina 151 mila euro.

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