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PIANO TERRITORIALE, VARIANTE DI S. PALOMBA: INTERVIENE IL SINDACO DI ARDEA

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“In un momento di crisi come questo, il nostro piano va in controtendenza: prevediamo di ampliare le aree destinate a insediamenti produttivi. Ci sono tutti i pareri necessari, chiediamo al Consiglio regionale di discutere, approfondire i temi, come è doveroso, ma poi decidere in tempi rapidi”. Il presidente del consorzio di sviluppo industriale Roma-Latina, Luigi Torelli, è intervenuto durante l’audizione che si è svolta il 6 Ottobre nella commissione Urbanistica, per motivare le esigenze che hanno portato l’ente a elaborare una variante al Piano regolatore territoriale del consorzio stesso: “Va anche considerato – ha continuato – che sette ettari del nostro consorzio hanno cambiato destinazione per rispondere all’emergenza abitativa del Comune di Roma, a noi adesso mancano le aree per proseguire nello sviluppo industriale di questa zona”.
Sono intervenuti anche i rappresentanti della Asl RmH e del Comune di Ardea. In particolare il sindaco Carlo Eufemi ha chiesto di approfondire il confronto con il consorzio, lamentando di non essere stato coinvolto nella fase preliminare di elaborazione del piano.
Secondo l’assessore all’Urbanistica, Luciano Ciocchetti, comunque “tutti i pareri sono stati espressi regolarmente, gli enti locali non hanno presentato alcuna osservazione. Per quanto riguarda la porzione del piano che interessa direttamente Ardea, poi, voglio sottolineare che, dopo le osservazioni del comitato regionale per il territorio, sono state ridotte le aree destinate ai nuovi insediamenti (dieci ettari in meno) mentre è stata prevista una zona di verde di 12 ettari, proprio come “cuscinetto” fra l’abitato e l’area industriale”.
Di parere diverso i rappresentanti delle opposizioni, Carlo Ponzo (Pd), Claudio Bucci (Idv) e Angelo Bonelli (Verdi), che hanno chiesto un maggior coinvolgimento degli enti locali e hanno espresso perplessità circa la reale esigenza di prevedere nuove aree destinate all’industria. Pier Ernesto Irmici (Pdl), al contrario, ha puntato sull’esigenza di fare in fretta: “Bene l’approfondimento – ha dichiarato – ma adesso procediamo rapidamente con l’esame e l’approvazione. In un momento di crisi piano come questo possono portare nuovi investimenti e nuovi posti di lavoro”.
Alla fine della seduta il presidente della commissione, Roberto Buonasorte (La Destra) ha spiegato che riniurà quanto prima l’ufficio di presidenza per calendarizzare la prosecuzione dell’esame di questo provvedimento.

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