Gli operai che raccolgono i rifiuti solidi urbani, si sono dati appuntamento questa mattina al parcheggio comunale di via Bergamo per parlare dei problemi che attanagliano la categoria e le loro famiglie. Uno di questi è il ritardo nel riscuotere lo stipendio.
Gli operai vantano un credito da diversi mesi, sono divisi in due gruppi, quelli che dipendono direttamente dalla società concessionaria Igiene Urbana srl di Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli e quelli che raccolgono l’immondizia per una cooperativa alla quale si è rivolta la stessa Igiene Urbana.
I ritardi secondo i rappresentanti della ditta sono conseguenza del debito che il Comune ha nei sui confronti di oltre cinque milioni di euro, fatto tra l’altro smentito dal comune.
La riunione ha visto la presenza del consigliere Antonino Abate del Pd, tra l’altro primo firmatario di una denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Velletri ed alla Prefettura di Roma oltre che a vari Enti Istituzionali per il caso nettezza urbana di Ardea, ove come è stato segnalato nei vari consigli comunali il servizio non sempre è conforme al capitolato d’appalto.
Gli operai hanno fatto sapere alla stampa che percepiscono previo la “minaccia del licenziamento” un corrispettivo in denaro non conforme a quanto dichiarato nelle buste paga, oltre al consiglio di essere trasferiti in altro comune ove la ditta concessionaria ha altri appalti.
Inoltre gli operai lamentano un esubero nell’orairio di lavoro, che non viene congruamente ricompensato, cosa questa che ha fatto scattare l’ira di Romolo De Paolis, considerato il più attivo degli assessori della giunta Di Fiori, nonchè vecchio sindacalista di tante lotte per la difesa dei suoi ex compagni di lavoro
“Se i fatti sono questi – ha commentato De Paolis – dovete rivolgervi ai carabinieri” .
Va precisato che l’assessore è giunto sul posto insieme ad un amico ed a un giornalista locale perché chiamato dallo stesso Abate che a sua volta era stato invitato dagli operai.
Il gruppo durante la sosta nel parcheggio ha avuto la visita dei carabinieri della locale tenenza in servizio di perlustrazione nel territorio, questi, si sono fermati per capire cosa stesse accadendo e constatato la pacifica riunione se ne sono andati.
Abate ha rimarcato come i cittadini ed il territorio è abbandonato a se stesso e che la colpa di questo malessere è dovuta al fatto che hanno preferito a lui come sindaco Luca Di Fiori.
Dalla riunione gli operai hanno convenuto che alle quattro di lunedì prossimo il gruppo di operai insieme ad altri colleghi insceneranno un sit in presso l’ingresso del deposito dei mezzi di via Pontina Vecchia una manifestazione di protesta.
Intanto nei vari punti del territorio l’immondizia cresce tanto che il turbolento consigliere comunale capolista della lista “Eufemi per la legalità” nel sul profilo face book nel mostrare una foto di cumuli di immondizia ha modificato lo slogan scritto sui manifesti con l’effige del sindaco affissi su tutti i muri durante la campagna elettorale che lo vedeva vincitore su Abate, da “Ardea che cresce” ad “Ardea che cresce….Largo Genova oggi……”.
Intanto da domani la società concessionaria Igiene Urbana inizierà a riposizionare i cassonetti per la raccolta dei R.S.U. in sostituzione del porta a porta, che perde i pezzi come i rifiuti abbandonati da giorni, come succede da mesi, davanti alle case. E si sente solo l’olezzo nauseabondo.
Luigi Centore
