Pomezia, proseguono gli sgomberi. Forze dell’ordine ai 16 Pini, ma erano solo in attesa

Sono ripresi questa mattina gli sgomberi alle case popolari occupate abusivamente in piazza Aldo Moro e via Alcide De Gasperi, a Pomezia. Anche oggi ampio lo spiegamento di forze dell’ordine. Agenti della polizia locale, carabinieri e poliziotti insieme al personale di due ambulanze, prima di iniziare le operazioni nel quartiere Nuova Lavinium hanno sostato davanti al centro commerciale 16 Pini, suscitando curiosità e preoccupazione tra i passanti e i clienti.
Gli sgomberi sono iniziati da una famiglia che occupava un appartamento in via Alcide De Gasperi, sopra l’ufficio tributi, e proseguiranno con le case di piazza Aldo Moro.
Sono sei gli alloggi abitativi, tutti in via De Gasperi, oggetto dello sgombero di oggi: le famiglie coinvolte sono formate da adulti, senza figli minorenni.
Sul posto è presente anche il Questore di Ostia, che coordina le operazioni della Polizia di Stato Antonio Franco. “Siamo qui – ha dichiarato a supporto dell’amministrazione comunale, che sta operando in rottura col passato, per preservare ordine pubblico. Fortunatamente non ci sono stati problemi: noi stiamo lavora operiamo con l’amministrazione “. Di fronte alle case popolari è in atto una manifestazione di protesta. Intorno alle 11 gli agenti della polizia hanno seduto una rissa sorta tra persone non appartenenti alle famiglie interessate agli sgomberi.
Assolutamente contrario a quanto deciso dalla Giunta Fucci Giacomo Cresta dell’A.s.i.a. Usb. “Riteniamo illegittimo questo provvedimento: uno degli inquilini è figlio legittimo di un proprietario assegnatario legittimo, che semplicemente non ha chiesto la voltura dopo il decesso del padre. Quest’uomo ha un reddito annuo lordo inferiore a 30 mila euro e ora non sa dove andare. Noi vogliamo capire il funzionamento degli sgomberi: oggi pomeriggio staremo in assemblea a Tor Sapienza per capire come muoverci. Ovviamente verificheremo caso per caso, cosa che secondo noi l’amministrazione comunale non ha fatto”.
Alcuni occupanti abusivi sono andati in piazza Indipendenza con una bandiera: lì hanno trovato l’entrata del Comune blindata: una camionetta della Polizia di Stato, un’auto senza contrassegni identificativi e una pattuglia dei carabinieri.
Giuseppe Marrone