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Premessa: non sono assolutamente contrario a forme alternative di mobilità, tutt’altro. Nell’ambito di una manifestazione patrocinata dal Comune, mi sarei aspettato, visto il numero di pentastellati partecipanti, il rispetto delle vigenti norme del Codice della Strada a tutela dei partecipanti e degli altri utenti della viabilità comunale.
Sono invece state violate le seguenti norme: Titolo V, art.140, comma 1 che recita: gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale. Articolo 141, comma 6 obbliga a non circolare a basse velocità tali da causare intralcio e pericolo alla circolazione. Art. 143, comma 1 che recita: i veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera.
Volendo, dette norme potevano non essere rispettate, visto che si trattava di una biciclettata: sarebbe bastato rispettare almeno il titolo I, art. 9, punti 6, 6bis, 6 ter, 6 quater che richiede scorta qualificata (nel nostro caso la Polizia Municipale) in occasione di manifestazioni che comportino violazioni delle norme del Codice della Strada. L’andare in bicicletta non causa inquinamento, giova alla salute almeno fintanto che si rispettino le dovute norme comportamentali, altrimenti è pura e semplice anarchia.
Valentino Valentini