Dopo una lunga fase contrassegnata da tempo stabile e temperature notevolmente al di sopra dei valori medi (almeno 2-4°c), la configurazione meteo climatica Europea sembrerebbe essere finalmente giunta ad un bivio.
Il promontorio alto pressorio con matrice calda nord Africana sta perdendo, già in queste ore, il proprio vigore, facendo segnare una graduale perdita di geopotenziali sul suo bordo nord occidentale. Il tutto è dovuto a uno spostamento del blocco anticiclonico presente in Atlantico verso est, il quale, andando a sanare la falla Iberica che si era venuta a creare negli ultimi 15 giorni sulla Spagna occidentale, riuscirà gradualmente a reindirizzare le depressioni nord Atlantiche più verso est, favorendo un possibile coinvolgimento anche della nostra penisola.
Infatti i principali modelli previsionali iniziano ad evidenziare come sia altamente probabile un ritorno dell’instabilità a partire dalla prima settimana del mese di maggio, associato anche a una graduale flessione delle temperature.
La fase instabile inoltre potrebbe essere tutt’altro che breve, anzi sembra ipotizzabile che questa vada ad interessare almeno la prima metà del mese di maggio.
Quindi entrando nel dettaglio saranno senza dubbio salvi i giorni di festa, in quanto l’instabilità come preannunciato inizierà eventualmente a farsi sentire, in modo più diffuso, dal 3-5 di maggio, mentre in precedenza questa sarà presente in modo estremamente localizzato e solamente a ridosso dei rilievi montuosi appenninici.
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