Servizio Civico ad Aprilia, pubblicata sul sito web istituzionale la graduatoria

È stata pubblicata nella sezione Bandi e Avvisi del sito web istituzionale www.comunediaprilia.gov.it la graduatoria dei settanta ammessi per il servizio civico, istituito dal Consiglio Comunale di Aprilia, per l’impiego di persone economicamente svantaggiate.
Le settanta persone individuate su circa quattrocento domande, prenderanno servizio già dai prossimi giorni in diversi settori comunali, tra cui la cura delle aiuole e dei giardini pubblici.
Tra gli ammessi, selezionati in base a criteri prestabiliti nel bando, tra cui il reddito minimo, 53 non hanno mai svolto per il Comune di Aprilia alcuna attività risocializzante.
L’Amministrazione Comunale esprime un giudizio positivo circa l’istituzionalizzazione del servizio civico, che sostituisce la pratica dei contributi economici ordinari. “L’Amministrazione – ha commentato l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli – ha aumentato tutti gli stanziamenti per l’erogazione dei servizi assistenziali, vista la continua crescita di casi di difficoltà e vulnerabilità causati anche dalla disoccupazione di padri e madri di famiglia, colpiti da sfratti e privazioni di ogni genere che inevitabilmente si riverberano sui minori. Spiace per coloro che essendo rimasti esclusi hanno protestato anche in modo eclatante, ma si è cercato di distribuire le risorse disponibili ad una platea di persone più ampia possibile e, soprattutto, a coloro che avendone i requisiti sono risultati tra i più indigenti. Si è scelta una soglia economica di contributo mensile dignitosa e sono state selezionate 53 nuove persone su 70 che non hanno mai avuto precedenti esperienze di impiego nell’ente. Abbassare ulteriormente il contributo mensile se da un lato avrebbe permesso l’accesso di qualche unità in più, e non certo di tutte, dall’altro lo avrebbe ridotto nuovamente ad un mero intervento straordinario erogato a pioggia come i precedenti. Certo abbiamo messo delle regole e fatto delle scelte ponderate, assumendocene la responsabilità amministrativa”.