Ad Ardea lo conoscono praticamente tutti. Si tratta di un carro funebre, ormai in evidente stato di deterioramento, parcheggiato su un campo alla Banditella, in una traversa di Via Pavia. Da almeno 10 anni. Si tratta inoltre di un mezzo storico considerando che il veicolo risale al 1958. Ora però i Carabinieri di Anzio sono andati a chiedere spiegazioni al proprietario del terreno (che è poi lo stesso del mezzo): «Lo avevo preso con l’obiettivo di restaurarlo e magari adoperarlo nel campo cinematografico», avrebbe dichiarato l’uomo ai militari.
Svelato al contempo anche il “giallo” che da sempre circonda il carro funebre: ma cosa c’era dentro la bara? Questa la domanda che praticamente tutti si sono posti in questi anni. Altrettanto semplice però la risposta: la cassa non conteneva alcunché (dunque niente macabro ritrovamento semmai qualcuno l’avesse pensato).
Ora però, dato che il progetto di dare una nuova vita al veicolo – con annessa cassa di legno – è chiaramente tramontato, bisognerà trovare una nuova ubicazione del mezzo che lì, per motivi di decoro, non può più stare.
