Un 3 a 3 dal sapore amaro. Questo è quanto maturato al Comunale di Pomezia domenica pomeriggio. L’Airone è passato in vantaggio per ben due volte contro l’Atletico Morena, ma si è fatto agganciare nel finale. Lorenzo Licata ha detto la sua sull’ultimo match: “L’approccio alla partita è stato positivo. Ho visto buoni segnali, siamo vivi. Ho avuto l’impressione che i ragazzi abbiano capito che non è possibile mollare”. Poi però si sono presentati sempre gli stessi problemi alle prime difficoltà: “Abbiamo poca forza mentale e nelle gambe per rispondere alle difficoltà che ci si palesano davanti. Non disponiamo della sicurezza tale da poterci permettere di fare l’exploit. Il gol preso all’ultimo è proprio figlio di questa situazione. Puoi racchiudere la stagione dell’Airone nella traversa presa all’ultimo secondo con il Palocco e nel gol subito allo scadere con il Morena. Avremmo avuto 4 punti in più e saremmo stati a ridosso del treno per la corsa play-off, questo è quanto”. Il direttore sportivo dei pometini ha poi parlato in generale di questo campionato: “C’è una classifica corta, questo è un campionato che ti aspetta dove, a parte Lavinio e Sporting, nessuno riesce a farla da padrone. E’ assurdo che se dovessimo fare risultato con la Vis Sezze potremmo guadagnare punti importanti su Frascati e Morena. Dalla 3a alla quartultima ci sono 12 punti, siamo nel gruppone e dobbiamo giocarcela bene. Giocare di pomeriggio, tra l’altro, ci avvantaggia e non poco. Scendiamo in campo sapendo sempre cosa hanno fatto le altre”.
