Di primo acchito potrebbero sembrare delle definizioni della Settimana Enigmistica – si, avete capito bene, la rivista che si è soliti portare sotto l’ombrellone – invece si tratta di comuni laziali. Cosa li accomuna, qual è la loro particolarità? Alcuni di essi si contraddistinguono per essere “piccoli piccoli” mentre altri, se scritti su un pezzo di carta o su qualsivoglia supporto, occuperebbero un certo spazio. Quest’ultimo indizio dovrebbe già farvi capire il tema, la curiosità che desideriamo affrontare nel corso di questo articolo, ovvero la lunghezza della denominazione dei comuni del Lazio.
La variegata denominazione dei comuni del Lazio
Tante le località e le relative denominazioni presenti sul territorio, che fanno del Lazio una regione davvero ricca e diversificata anche dal punto di vista linguistico. Gli esperti del settore troverebbero terreno fertile per le loro erudite elucubrazioni, divertendosi a studiare le origini, le caratteristiche e la storia di un luogo partendo proprio dal significato del suo nome. Per quel che ci riguarda, nel nostro piccolo, noi non pretendiamo certo di ergerci alla stregua di un eminente linguista, bensì ci accontentiamo di colmare qualche piccola ma legittima curiosità che può fare capolino nella mente dei lettori. Ma quanti sono i comuni del Lazio? E, tra di essi, quali sono quelli con il nome più corto e quelli, invece, con il nome più lungo? Cerchiamo adesso di rispondere a queste domande un po’ per volta, così da scansare ogni possibile equivoco.
Ma quanti sono i comuni?
Iniziamo subito col dire che, complessivamente, i comuni del Lazio sono 378. Le municipalità regionali sono così suddivise:
- 121 a Roma (città sul podio);
- 91 a Frosinone;
- 73 a Rieti;
- 70 a Viterbo;
- 33 a Latina.
Va da sé che, anche linguisticamente parlando, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Come si ricorderà, una delle altre domande di partenza era la seguente: quali sono i comuni del Lazio con il nome più corto? A questa domanda, ne fa seguito un’altra decisamente completare e cioè: quali sono i comuni del Lazio con il nome più lungo?
I comuni del Lazio con un nome lungo
Ora, se per quanto riguarda i comuni più piccoli il ventaglio di possibilità è decisamente ampio, un analogo discorso non può essere invece effettuato per i comuni con una denominazione maggiormente estesa, il cui numero appare decisamente esiguo. Nella fattispecie, i comuni laziali con un nome lungo sono soltanto due: Monte San Giovanni in Sabina e Villa San Giovanni in Tuscia. Quest’ultimo è un comune di circa 1.200 abitanti e fa parte della provincia di Viterbo. Circondato dal verde, il suo centro storico nasce sui resti di una villa romana risalente al III e IV sec. d.C. Invece, la località di Monte San Giovanni in Sabina si trova nel reatino ed è un comune che non arriva nemmeno a mille abitanti. Un tempo, al suo interno si ergeva anche un meraviglioso castello, che a seguito di un terremoto e della pestilenza andò in gran parte distrutto.
Il record
Allargando i nostri orizzonti, il record del comune italiano con il nome più lungo si trova in Abruzzo ed è: San Valentino in Abruzzo Citerione, il cui nome è formato da 30 lettere ed è seguito da Primiero San Martino di Castrozza, in Trentino -Alto Adige, formato invece da 29 lettere.
I comuni del Lazio con un nome corto
Passiamo ora ai comuni “piccoli piccoli”. A ben guardare le località delle regione ad essere composte da solamente quattro lettere sono numerose: Orte, Nemi, Itri, Cave, Pico, Poli, Pofi, Ripi, Sora, Arce, Sezze, Nepi, solo per citarne alcune. Disseminate qua e là nel Lazio, alcune in provincia di Latina come ad esempio Itri e Sezze, altre invece a Roma come Cave ed ancora, nel frusinate, come Sora. Insomma, il panorama è decisamente vario anche se, per amore di precisone, va sottolineato come nel Lazio, a differenza per esempio del Piemonte, non ci sono comuni composti da meno di quattro lettere.
