App Immuni, c’è il sito ufficiale e da ieri è possibile scaricare l’applicazione sul proprio smartphone. Ricordiamo che Immuni è un’app che ha lo scopo di individuare persone che hanno avuto contatti con positivi: in questo modo si potrebbe contribuire all’individuazione veloce di nuovi eventuali focolai.
App Immuni, ecco come scaricare l’applicazione
App Immuni, ci siamo: ora si può scaricare sullo smartphone, ma ricordiamo che non tutti i dispositivi sono supportati. L’applicazione si può scaricare da App Store (Iphone con iOS versione 13.5 o superiore), e da Play Store (Smartphone con Bluetooth Low Energy, Android versione 6 o superiore e Google Play Services versione 20.18.13 o superiore. A breve l’app si potrà scaricare anche da App Gallery: questo consentirà agli utenti di modelli di smartphone Huawei di usare Immuni.
A questo link tutte le informazioni per scaricare l’App Immuni.
App Immuni, ecco come funziona
L’App Immuni, che può aiutare ad identificare gli individui potenzialmente infetti prima che emergano sintomi, sfrutta la tecnologia del Bluetooth. Sul sito del Ministero dell’Innovazione si può consultare la documentazione tecnica della app. Vediamo, però, in sintesi come funziona.
L’app Immuni controlla periodicamente i codici presenti sul server e li confronta con quelli salvati sul dispositivo. In questo modo, determina se la persona in questione si sia esposta o meno ad un potenziale contagio. Se è stata a contatto con un utente positivo, Immuni la avvertirà e dirà come procedere.
L’app Immuni non traccia gli spostamenti: non raccoglie dati di geo localizzazione di alcun genere, inclusi quelli del GPS e non raccoglie dati che farebbero risalire all’identità dell’utente. E’ il Ministero della Salute il soggetto che raccoglie i dati, che verranno usati solo per contenere l’epidemia del Covid-19 o per la ricerca scientifica.
A questo link è possibile consultare tutte le domande/risposte più frequenti sull’App Immuni.
