Il Consiglio comunale di oggi è stato caratterizzato non solo dalla richiesta di acquisizione delle Salzare, ma soprattutto dalle interrogazioni tra cui è spiccata quella del consigliere Luca Fanco, che ha letto un lungo documento fatto di pesanti accuse su comportamenti e legami tra politica e tutori dell’ordine.
La denuncia di Fanco ha toccato i comportamenti dei suoi colleghi consiglieri, mentre al Sindaco Luca Di Fiori ha detto espressamente di essere vicino al calabrese dott. Fontacarri parlando di contatti avvenuti quando Di Fiori era semplice consigliere comunale. Al dott. Fontacarri sono stati sequestrati ad Ardea beni per diversi milioni di euro per essere il medico dell’ndrangheta.
Fanco ha poi affilato la lama sui lavori gestiti da un’agenzia interinale. Accuse che se provate non potranno che interessare addirittura il distretto romano dell’antimafia, oltre che i vertici di diversi corpi dello stato e diversi loro generali, tra cui Guardia di Finanza, Carabinieri e addirittura agenti della penitenziaria.
Un altro attacco è andato ai carabinieri di Ardea e alla GdF di Pomezia, il tutto racchiuso in 11 pagine già trasmesse alla Dia di Roma. Non meno tenera è stata la posizione del consigliere di maggioranza in merito alla votazione del cambio di destinazione di uso dei locali della Uno Light che ha interessato le fiamme gialle, le quali accompagnate dal P.M. Dott. Giuseppe Travaglini hanno sequestrato la pratica per visionarla. Fanco ha fatto trasparire come certi controlli vengono effettuati ad personam mentre su ditte concessionarie non vengono espletati neanche quando richiesti da consiglieri.
Immediata la risposta del Primo cittadino per mezzo di un comunicato stampa:
“Viste le parole diffamatorie di Luca Fanco penso sia opportuno che in consiglio passi tra i banchi dell’opposizione. Se la prende pure con le forze dell’ordine parlando però di un iper lavoro che tra l’altro lui stesso manda loro. Poi però mi accorgo che riesce a fare opposizione anche all’opposizione stessa. Ad Ardea nasce così una nuova entità politica: quella della macchina del fango contro tutto e tutti. Se questo è voler costruire qualcosa per la città, dico a Fanco che ha sbagliato modo di costruire. Denuncerò, punto per punto, la sua macchina diffamatoria. E, dove sarà necessario, lo farà l’amministrazione”. E’ quanto dichiara in una nota il sindaco di Ardea Luca di Fiori in riferimento alle dichiarazioni di Luca Fanco in consiglio comunale.
Intanto l’assise sospesa alle 13,00 ha ripreso i lavori ancora in atto.
