In poche ore, in due distinte operazioni, i Carabinieri di Ardea e Tor San Lorenzo hanno tratto in arresto tre persone per droga ed armi. Ieri sera i militari della Stazione di Tor San Lorenzo hanno tratto in arresto un cittadino marocchino, in Italia senza fissa dimora e con diversi precedenti penali, per detenzione di circa 100 grammi di hashish, che l’uomo aveva addosso e trovati grazie ad una perquisizione personale. I militari, avendo avuto il sentore delle attività illecite che lo straniero conduceva, lo hanno sorpreso all’interno di un Phone Center in Via del Parco dove, verificata anche la presenza di alcune persone note come assuntori di droga, hanno deciso di far scattare il blitz sequestrando lo stupefacente in questione. Il pusher, che inizialmente ha accennato una reazione tentando di fuggire, è stato braccato dai militari che lo hanno arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di rito direttissimo.
In un’analoga attività finalizzata sempre al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Tenenza di Ardea hanno fermato, anche in questo caso dopo diversi appostamenti, due giovani del luogo che, a seguito di perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di circa 15 grammi di cocaina, suddivisi in dosi e nascosti all’interno dei contenitori per rullini fotografici, nonché materiale vario per la pesatura ed il confezionamento e la somma di oltre 2.500 euro, provento dell’attività illecita. Le perquisizioni domiciliari, effettuate presso le rispettive abitazioni a Tor San Lorenzo, hanno consentito ai Carabinieri di rinvenire da un lato un panetto di poco più di 80 grammi di hashish, altri tre grammi di cocaina e materiale vario, mentre dall’altro lato è stata sequestrata, celata sotto il materasso della camera da letto, una pistola semiautomatica, originariamente a salve, modificata in arma comune da sparo cal. 9 mm., priva di numero di matricola e regolarmente funzionante, completa di serbatoio e n. 2 cartucce cal. 9 corto. Il più giovane dei due, il 26enne P.Z., di origine polacca, è stato tratto in arresto ed associato al Carcere di Velletri mentre il 27enne M.B. è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
