Dopo il gran lavoro del sindaco Carlo Eufemi per abbattere le sbarre di accesso al mare, osteggiato da vari escamotage dei consorzi, ci ha pensato il TAR a fermare l’opera dell’amministrazione comunale, sospendendo in via cautelativa le ordinanze emesse dal Comune di Ardea che intimavano ai Consorzi del lungomare di Tor San Lorenzo la rimozione di ogni tipo di barriera, in attesa di formulare una decisione definitiva sulla questione nel corso delle udienze già fissate per il prossimo autunno, tra settembre ed ottobre. Ovviamente soddisfatti i gestori dei consorzi, che hanno già richiesto al Comune di togliere i sigilli apposti per consentire il transito ai bagnanti, meno felici in via Garibaldi, dove comunque non reputano una sconfitta definitiva la decisione presa dal Tribunale Amministrativo del Lazio.
“Si ringraziano tutti i cittadini che hanno sostenuto e continuano a sostenere l’azione di giustizia dell’Amministrazione comunale per garantire la fruibilità del mare da parte di tutti e non di pochi – comunicano dal Palazzo Comunale – Nei giorni scorsi il TAR, con ordinanze e decreti, ha ritenuto di sospendere in via cautelativa le ordinanze emesse dal Comune di Ardea che intimavano ai Consorzi la rimozione di ogni tipo di barriera che impedisce l’accesso al mare. Il TAR ha comunque rinviato ogni decisione nel merito in udienze fissate tra settembre e ottobre. L’Amministrazione in quella sede porterà le proprie ragioni, che sono soprattutto di imparzialità ed eguaglianza: resta ferma la volontà di portare avanti la battaglia per garantire a tutti ciò che è diritto di tutti. Sicuramente si continuerà a vigilare su ogni abuso per azioni non conformi a quanto stabilito dalle ordinanze citate e si ribadisce che le stesse prevedono l’eliminazioni di ogni barriera architettonica eventualmente esistente o riapposta”. A parlare poi è anche direttamente il Sindaco. “Ho incaricato i vigili urbani – ha spiegato Carlo Eufemi – di verificare puntualmente e sistematicamente lo stato dei luoghi. Mi auguro che il Tar nei prossimi mesi si esprima a favore del Comune sia per quanto riguarda i cancelli, sia per quanto riguarda le demolizioni a mare per consentire finalmente al Comune di proseguire la battaglia finale per la bonifica integrale della costa e per il libero accesso su ogni tratto”.
