Ferite di arma da taglio, presumibilmente un coltello. Queste le tracce che hanno portato i Carabinieri ad avere la certezza che Vincenzo Iale, l’uomo di 68 anni ritrovato morto nella tarda mattinata di oggi nella sua abitazione di Torvaianica Alta, sia stato ucciso. Un omicidio ancora tutto da chiarire per quanto riguarda il movente: non si sa se si tratta di un tentativo di rapina finito male, una vendetta o un omicidio passionale. Al momento sembra che gli investigatori escludano la rapina, per orientarsi verso un “delitto d’impeto”. L’anziano viveva da solo in una villetta bifamiliare a due piani di via Mar dei Coralli, al civico 2, che non presentava segni di effrazione e la cui porta d’ingresso era chiusa. Il cadavere, trovato in soggiorno, aveva almeno 4-5 ferite da coltellate dietro la schiena. Si presume quindi che la vittima abbia aperto al suo assassino. Il medico legale non ha ancora stabilito l’ora esatta della morte, che potrebbe essere avvenuta tra ieri ed oggi. I Carabinieri del Gruppo di Frascati, guidati dal Colonnello Rosario Castello, del Nucleo investigativo di Roma, della Compagnia di Pomezia e della Tenenza di Torvaianica, oltre alla squadra scientifica, il medico legale ed il magistrato dott. Taglialatela del Tribunale di Velletri, hanno lavorato l’intera giornata nella villetta di via Mar dei Coralli, facendo rilievi sia dentro l’abitazione che nel giardino e nel terrazzo del primo piano, dove si trovavano ancora i panni stesi dall’uomo. I militari stanno provvedendo all’acquisizione dei filmati delle telecamere degli antifurti delle abitazioni vicine per cercare di catturare immagini che possano aiutare nell’identificazione dell’assassino. Le indagini proseguono a ritmo serrato, coinvolgendo decine di militari, per cercare di arrivare al più presto all’esatta ricostruzione della dinamica dell’omicidio. La salma dell’uomo è stata portata al policlinico di Tor Vergata per l’esame autoptico.
