Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di precisazioni da parte del cittadino che ha fatto irruzione nel corso del consiglio comunale, il quale specifica che, nella confusione, l’interpretazione dei fatti poteva essere male interpretata.
Salve signor direttore de “Il corriere della città”. Io sono il lavoratore tirato in ballo nell’articolo nel suo sito ilcorrieredellacitta.com, volevo fare un paio di precisazioni se mi è consentito. Nell’articolo viene mensionato che il sottoscritto si sarebbe scagliato contro un consigliere il signor Valle (premetto che non so nemmeno chi sia): eventualmente sarà stato quest’ultimo a diregersi verso di me evidentemente per calmare gli animi. Seconda precisazione, io non ho ha fatto gridato “fate schifo” sicuramente lo avrà gridato qualche altro lavoratore che era presente nell’aula. Il sottoscritto ha solo pronunciato ad alta voce che vi erano 90 operai senza aver percepito lo stipendio. Mi scusi per l’email che le ho spedito ma era solo per precisare alcune cose. la ringrazio per aver letto l’email e spero che la questione in essere venga chiarita.
Cordiali saluti
Ovviamente ringraziamo il lettore per il chiarimento e ci scusiamo per l’equivoco, dovuto appunto alla grande confusione che si era creata in quel momento.
