Mentre i cittadini richiedono maggiori controlli, dal Governo centrale arrivano notizie di tagli per le forze dell’ordine, con conseguenti chiusure di commissariati e posti di polizia. A livello locale, una prima risposta arriva da Giuseppe Altese, candidato sindaco alle scorse elezioni di Pomezia. “Da diverso tempo Pomezia non è più sicura- denuncia Giuseppe Altese, responsabile del Movimento Destra Tricolore- e per protesta con le istituzioni che non affrontano il gravoso problema effettueremo dalla notte del 16 marzo delle cosiddette passeggiate della legalità”. “Percorreremo – spiega Altese – tutte le strade di Pomezia negli orari notturni, e ove vedremo dei reati, tempestivamente chiameremo i Carabinieri per il loro pronto intervento. Siamo certi che il nostro obbiettivo non verrà frainteso, e i primi che capiranno saranno proprio le Forze dell’Ordine che giornalmente a vivono sulla loro pelle la carenza di uomini e mezzi con i quali operare e garantire la sicurezza sul territorio comunale. Capiamo perfettamente che effettuano turni massacranti, e che si clonano per presidiare con quei pochi strumenti che hanno un territorio vasto, che ha superato da tempo i 60.000 abitanti.
Unica “arma” che avremo in dotazione sarà un thermos di caffè per rimanere svegli. Le passeggiate della legalità continueranno ad oltranza fino a quando le istituzioni non prenderanno provvedimenti. Le richieste della Destra Tricolore e dei cittadini che hanno aderito sono: Apertura del Commissariato di Polizia di Stato; – Potenziamento degli organici, Carabinieri e di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio; Un bando per l’assunzione, anche stagionale, di agenti della polizia locale e istituzione di due pattuglie notturne che possano dare respiro alle tartassate forze dell’ordine; Un piano per l’illuminazione pubblica e interventi celeri per riparare i guasti che ogni sera lasciano al buio decine strade del Comune di Pomezia; Installazione su tutto il territorio comunale di telecamere a circuito chiuso”.
