L’amministrazione tenta di porre fine alle polemiche legate al rifornimento di massa vestiaria per la Polizia Municipale, che negli ultimi mesi, tra ritardi, errori e contrattempi, è scesa in servizio utilizzando abiti civili con sopra le pettorine di riconoscimento. A rispondere di comune accorso l’assessore competente Francesco Palazzo ed il comandante della Polizia Municipale Stefano Sorbino. “Non c’è e non c’è stato alcun problema che sia in qualche maniera dipeso da noi – ha spiegato l’assessore Palazzo – a gennaio, come avevamo promesso, le divise sono arrivate ma inevitabilmente, dal momento che c’è sempre una prima e una seconda prova, sono state riportate indietro per gli aggiustamenti di sartoria. Non ci sono stati problemi di fornitura e tantomeno di fondi già stanziati e impegnati”. Il ritardo nella seconda consegna c’è stato, ma esclusivamente per problemi di passaggio alla dogana,perché alcuni capi sono prodotti in Nord Africa e la crisi che si sta vivendo in quei territori ha determinato i disagi ora risolti”. L’assessore è amareggiato per l’atmosfera che si è creata. “Abbiamo lavorato tanto e siamo soddisfatti del prodotto avuto, il resto sono chiacchiere che non portano a nulla”. A sottolineare l’impegno dell’assessore è stato il comandante Sorbino. “Il nostro ringraziamento va proprio all’assessore Palazzo: per merito del suo quotidiano impegno abbiamo avuto massa vestiaria di ottima qualità”. “I fondi – spiega proprio Sorbino rispondendo alle polemiche – ci sono e sono sufficienti per l’intera massa vestiaria invernale ed estiva. Parte del materiale estivo arriverà infatti a breve. Le divise ci sono per tutti, anche per i lavoratori a tempo determinato e per chi verrà in mobilità”. Poche parole essenziali per ‘spolverare’ le polemiche sulla mancata fornitura di impermeabili e stivali da moto: “Per cercare di non sprecare soldi gli impermeabili sono stati forniti solo a chi non lo aveva avuto nella precedente vestizione; gli stivali sono stati altresì forniti solo ai motociclisti”.
DIVISE ALLA POLIZIA MUNICIPALE, STOP ALLE POLEMICHE
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