E’ stato inaugurato questa mattina il cantiere dei lavori di completamento delle reti idriche sul territorio di Pomezia. Due le principali zone interessate: Torvaianica centro – via Zara, via Carlo Alberto Dalla Chiesa, via Siviglia e via Danimarca – ed il tratto tra via dei Castelli Romani e via Laurentina, conosciuto come “bivio Scalella”.
“Si tratta, per Torvaianica, della regolarizzazione del flusso idrico necessario a caricare i serbatoi dell’acqua potabile – ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pomezia Edgardo Cenacchi – mentre per via Laurentina e via dei Castelli Romani i lavori porteranno al completamento della rete idrica che fornirà acqua potabile a residenti e stabilimenti”. I lavori sono stati completamente finanziati dalla Regione Lazio per un totale di 2 milioni e 200 mila euro e dovrebbero concludersi entro la fine di Agosto.
“I lavori sono iniziati da Torvaianica – ha aggiunto il dirigente dell’ufficio Lavori Pubblici ing. Renato Curci – perché per il tratto di via Laurentina dobbiamo attendere che la Provincia realizzi la rotonda prevista all’altezza del “bivio Scalella” e ci rilasci il nulla osta”. Ma, se è sicuro che le condotte ci saranno, si può dire lo stesso per l’acqua, visti i precedenti? “Lunedì prossimo – ha dichiarato Curci – andremo a visitare, con i tecnici Acea ed i rappresentanti dei comitati di quartiere interessati, i cantieri della condotta di collegamento tra Santa Palomba e la Pescarella, dove i lavori sono ormai giunti al termine, visto che mancano solo circa 100 metri sui 7 chilometri previsti. Grazie alle nuove condotte che stiamo realizzando avremo la possibilità di un aumento della portata d’acqua pari al 20%: noi consegneremo i lavori all’Acea, che ne ricaverà un indubbio beneficio, ed in cambio ci verrà fornito l’aumento della portata d’acqua per servire il territorio comunale”. Ci sono cittadini giustamente scettici al riguardo: ci riferiamo agli abitanti di Roma 2- Santa Palomba, che da anni si nutrono di proclami ma che ancora non hanno l’acqua potabile nei rubinetti di casa. “L’intera zona di Santa Palomba presenta un altro tipo di problema: è stata ormai, grazie ad un accordo tra Edison ed Acea, aggregata al territorio del Comune di Roma. I tecnici avevano, dopo l’accordo, già verificato l’idoneità del serbatoio, ma ora abbiamo scoperto che i cavi elettrici del serbatoio sono stati rubati. La prossima settimana la ditta che ha fatto i lavori porterà un nuovo quadro elettrico. Appena verrà montato riempiremo il serbatoio. Dopo serviranno circa 40 giorni per la pulizia e spurgo, a seguito dei quali finalmente l’acqua sarà disponibile nel quartiere”. E’ la volta definitiva? Sono ormai molte le volte in cui si promette che a giorni l’acqua arriverà a Santa Palomba, ma ogni volta c’è un imprevisto. “Da parte nostra è stato fatto tutto, quindi questa dovrebbe essere davvero la volta buona”. E per quanto riguarda i tempi delle condotte iniziate in questi giorni? “Se va tutto bene dovrebbero concludersi in circa 3 o 4 mesi: bisogna calcolare che nell’ambito dei lavori pubblici l’Amministrazione non agisce da sola, ma spesso dipende da altri Enti che devono rilasciare i vari permessi, cosa che a volte rallenta tutto l’iter lavorativo”.
