La “Conciliazione giudiziaria” arriva a Pomezia. E’ di questa mattina la notizia della conclusione di un accordo concluso dal sindaco Enrico De Fusco e dall’Assessore alle Attività Produttive Elisabetta Massone con l’EFI-ADR (società iscritta al ROC presso il Ministero della Giustizia) Camera Nazionale di Conciliazione. L’intesa, già siglata da tutta l’attuale Giunta Comunale, consentirà l’apertura della prima “Camera di Conciliazione”, la cosiddetta Camera Giudiziale, della città. Il servizio, che è di fatto consente una risoluzione extragiudiziale delle controversie, permette di evitare il ricorso alla giustizia ordinaria, con una conseguente riduzione dei tempi nella soluzione delle dispute, oltre che dei costi, bassissimi o addirittura nulli rispetto alle procedure ordinarie.
“Abbiamo ritenuto utile e necessario offrire un luogo “vicino a casa” per tutti i nostri concittadini dove poter dirimere, posso dire in modo “amichevole” le loro controversie evitando le tortuose vie giudiziarie”, ha spiegato il Primo Cittadino, che ha fatto anche rifermento alle normative attuali, le quali – con la riforma del Processo Civile – sottolineano l’obbligatorietà, dal marzo scorso, del tentativo di conciliazione in materia civile e commerciale. “Siamo stati rapidi ed al passo con i tempi – ha sottolineato De Fusco – Ci siamo resi immediatamente conto dell’importanza di questo servizio, considerato che chiunque può trovarsi in una lite – per una successione poco chiara, durante una locazione, in ambito assicurativo, per una diffamazione a mezzo stampa – ed ecco, allora che, basta “girare l’angolo” e trovare presso la propria amministrazione una opportunità per risolvere nel modo migliore e più semplice la propria controversia”.
“Le istanze per tentare una conciliazione dovranno essere presentate presso i nostri uffici di via Monte D’oro” ha precisato l’Assessore Elisabetta Massone “dove verranno valutate ed esaminate da personale qualificato e dove si svolgerà l’incontro con le parti e alla presenza del “mediatore”. Un professionista iscritto all’albo nazionale e, quindi, una figura altamente specializzata, imparziale e neutrale, proprio come esige la norma, sarà in grado di gestire efficacemente il contenzioso attraverso le più moderne tecniche di negoziazione e di facilitare l’accordo tra le parti orientandole verso la soluzione ottimale, prevenendo ed evitando, come è stato già ricordato dal Sindaco, le farraginose e burocratiche vie della giustizia civile. A breve l’amministrazione comunicherà ai cittadini un vademecum per usufruire del nuovo servizio comunale”.
