Dopo la denuncia dei cittadini, esposta attraverso la stampa, per le Salzare è intervenuto il consigliere Luca Fanco, chiedendo alla A.S.L. di Pomezia di intervenire con un immediato sopralluogo al fine di risolvere il problema degli scarichi i cui liquami invadono gli scantinati, mentre al Sindaco Luca Di Fiori viene chiesto di procedere con “la demolizione immediata delle rampe delle scale, che in poche ore e con spesa irrisoria impedirebbe definitivamente l’accesso e quindi l’occupazione degli immobili”.
La A.S.L. dovrà procedere al fine di prevenire eventuali pestilenze che potrebbero mettere in crisi la salute degli abitanti delle altre palazzine. L’intervento della A.S.L. fornisce al Sindaco, responsabile dell’igiene e della salute pubblica, la possibilità di emettere un’ordinanza avente carattere contingibile ed urgente per poter far effettuare lo sgombero delle parti occupate abusivamente. Fanco chiede inoltre il rispetto delle norme, compresa l’ordinanza emessa dal Primo Cittadino di Ardea che vieta la sosta dei camper e gli accampamenti momentanei dei nomadi, invocando maggiori controlli proprio nei 700 ettari demaniali delle Salzare, per scongiurare le consuete occupazioni abusive di terreni ed abitazioni, dove si trovano ammassati clandestini che vivono in condizioni igieniche inaccettabili.
Buone notizie, invece dal fronte delle “Torri”, l’altro complesso residenziale che crea problemi di igiene ed ordine pubblico, stavolta nel quartiere di Nuova California. Ieri, a seguito di un’asta giudiziaria effettuata dal Tribunale di Roma, è stato venduto l’intero complesso. Sembra che la società aggiudicatrice intenda radere al suolo tutte le palazzine, ormai in disuso ed occupate abusivamente in prevalenza da nomadi, per ricostruirlo con altra forma architettonica. “Finalmente – ha commentato Piero D’Angeli, presidente del Comitato di Quartiere – dopo anni di battaglie e di denuncie, una buona notizia per i cittadini residenti a Nuova California e Tor San Lorenzo, il famigerato complesso è stato acquistato all’asta, molto presto tutti i suoi occupanti saranno sgombrati dal nostro quartiere e questa volta per sempre, al posto di quello schifo sorgerà un residence con piscina”.
E’ bene che la popolazione sappia che non c’è l’interessamento di alcun politico nella risoluzione del problema, non essendo la società legata a chicchessia: un chiarimento che la popolazione della Nuova California deve sapere, per evitare che qualcuno possa cercare di trarre beneficio da una semplice operazione finanziaria di una società che ha comprato il bene ad un’asta pubblica.
Luigi Centore
