Due palazzine abbattute, 72 appartamenti occupati abusivamente che ora non ci sono più. E tante persone, soprattutto rom ed extracomunitari irregolari, che – trovandosi senza un’abitazione – stanno cercando una sistemazione. “La nostra paura – hanno dichiarato i proprietari “regolari” delle palazzine che ormai, staccandosi dalle “Salzare”, hanno preso il nome di “Complesso La Fenice” – è che qualcuno di loro possa tentare, così come già fatto in passato, soprattutto dopo l’abbattimento della palazzina “A”, di entrare nelle nostre case e di occupare non solo quelle vuote, ma anche quelle dove semplicemente non c’è nessuno per qualche ora perché i suoi abitanti sono al lavoro”. Già nel tardo pomeriggio sono state notate alcune persone invadere l’area de La Fenice. Alcune si sono accampate nel giardino condominiale, mentre altre sono sparite nel retro. “Molti dei rom costretti ad abbandonare gli appartamenti occupati abusivamente stanno tentando di entrare nelle nostre palazzine passando dai tetti. Temiamo per noi e per le nostre case”, hanno affermato altri proprietari. “Le forze dell’ordine – hanno aggiunto – sono troppo poche per garantire la nostra sicurezza e quella delle nostre case, che ora dovremo presidiare affinché non vengano occupate durante la nostra assenza. Ma possibile che non possiamo neanche uscire per andare a lavorare?”. Il timore, infatti, è quello che gli irregolari, come già successo dopo l’abbattimento della palazzina A, si spostino di pochi metri, andando ad occupare le case vuote delle palazzine adiacenti. Un pericolo reale, di fronte al quale gli acquirenti regolari chiedono giustamente aiuto.
