Come sappiamo, da quasi una settimana, il Green Pass è diventato obbligatorio per tutti i lavoratori (pubblici e privati). Altra cosa nota è che per ottenere il certificato verde bisogna essere in possesso di uno di questi tre requisiti: aver effettuato i vaccini, essere guariti dal Covid o sottoporsi ad un tampone (48h di validità).
Tuttavia se si va a leggere la circolare del Ministero della Saluta ci sono persone non obbligate ad essere in possesso del Green Pass. Vediamo in che senso e come si fa ad ottenere l’esenzione per il Green Pass, chi la rilascia e che durata ha.
Estensione dal Green Pass: a chi spetta
Ci sono persone esentate dall’avere il Green Pass; parliamo di soggetti che per motivi di salute sono escluse in via temporanea o definitiva. Nello specifico parliamo di:
- Soggetti che per motivi di salute non possono sottoporsi alla vaccinazione, dotati di apposita certificazione medica
- Chi ha avuto una reazione allergica grave dopo la prima dose
- Le donne in gravidanza
- Chi ha manifestato la sindrome di Guillain-Barrè nelle 6 settimane dopo il vaccino
- Chi ha registrato casi di miocardite o precaridite dopo la vaccinazione con Pfizer o Moderna
Esenzione Green Pass: chi rilascia il certificato e quanto dura
Per richiedere l’esenzione basterà rivolgersi ai medici che effettuano il vaccino nelle varie Aziende Sanitarie quando ci si presenta all’appuntamento per il vaccino, risultando però non idonei alla vaccinazione.
Anche i medici di medicina generale e i pediatri possono esonerare i loro assisti che però dovranno documentare la cartella clinica e metterla a disposizione costante della Asl.
Nella circolare, però, è precisato che le esenzioni – attualmente rilasciate solo in forma cartacea – “potranno avere una validità massima fino al 30 settembre 2021 salvo ulteriori disposizioni” che probabilmente ci saranno a fine mese.
