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Estate 2021 e green pass: si può ottenere con una sola dose di vaccino? Le regole

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Spiaggia affollata durante le vacanze con il Bonus per studenti per soggiorni estivi all’estero e in Italia

Mesi chiusi in casa, attività sul lastrico e spostamenti ‘congelati’. E’ questo quello che abbiamo vissuto per mesi, anche se ora l’Italia lentamente sta ripartendo. Complice la campagna vaccinale che sta accelerando, il Paese sta cercando di “conquistarsi” quella normalità di sempre che sembrava perduta. In vista dell’estate, l’obiettivo è quello di far ripartire il turismo. Il Governo ha messo a punto un certificato, un pass per viaggiare in quei territori che sono di “colore diverso“, a patto che vengano rispettati degli elementi. 

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Il green pass

Il green pass sarà il certificato che consentirà di viaggiare in sicurezza e serenità: “per certificazione verde si intende una certificazione comprovante uno dei seguenti stati: lo stato di completamento del ciclo vaccinale contro il SARS-CoV-2; la guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2 (che corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo); il referto di un test molecolare o antigenico rapido per la ricerca del virus SARS-CoV-2 e che riporti un risultato negativo, eseguito nelle 48 ore antecedenti”. La durata della certificazione verde varia a seconda se la persona sia stata vaccinata o se abbia eseguito il tampone. Ma sarà possibile viaggiare all’Estero, avendo fatto solo una dose di vaccino?

I viaggi con il green pass

Per quanto riguarda un ipotetico viaggio all’Estero, le indicazioni saranno fornite dai singoli Paesi ospitanti. Tuttavia, per ottenere il green pass, sarà necessario completare il ciclo vaccinale e scaricare il certificato di immunizzazione. Dunque, chiunque abbia ricevuto solo la prima dose di vaccino, non avrà accesso al green pass. Ad esempio, se ci si vuole recare in Spagna, sarà necessario presentare un test molecolare con esito negativo svolto nelle 72 ore precedenti all’ingresso nel Paese. La Gran Bretagna, sembra essere molto più rigida: oltre al tampone negativo, bisognerà effettuare una quarantena preventiva di 10 giorni, con altri due test, effettuati nel secondo e ottavo giorno dall’arrivo.

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