Mancano pochi giorni e il 15 ottobre il Green Pass, quel certificato che da mesi consente di ‘partecipare’ alla vita sociale, diventerà obbligatorio anche sul lavoro, nel settore pubblico e privato. Tra non poche polemiche e proteste (sfociate in guerriglia e violenze) in piazza. Ma il certificato servirà anche per i centri commerciali, lì dove al momento non è richiesto?
Il Green Pass è obbligatorio nei centri commerciali dal 15 ottobre?
Con l’arrivo del freddo è probabile che i centri commerciali, che da poco sono ritornati alla normalità e hanno rialzato le saracinesche, vengano presi d’assalto. Ed è per questo che molti si domandano se in quei luoghi, che sono al chiuso, sarà obbligatorio il Green Pass. Il certificato verde serve, ma non ovunque. Questo perché il documento non serve per entrare nel centro commerciale, ma bisogna esibirlo se si decide di pranzare o cenare in uno dei locali che si trovano all’interno. Restano ristoranti e come tali valgono le regole che ci sono per tutte quelle attività, tra bar e pub, che si trovano all’esterno delle gallerie commerciali.
Il Green Pass dal 15 ottobre serve nei centri commerciali?
Se per fare shopping nel centro commerciale il Green Pass non serve, il documento bisogna portarlo con sé se si ha intenzione di pranzare o cenare nei ristoranti della galleria. Per sedersi al tavolo, per bere un caffè o consumare un posto sarà obbligatorio mostrare il certificato verde, che è di fatto “indispensabile per accedere a tutti i servizi di ristorazione, svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo al chiuso”. Green Pass obbligatorio anche per chi volesse andare al cinema all’interno del centro commerciale.
Il Green Pass nei centri commerciali: le novità dal 15 ottobre 2021
Il Green Pass dal prossimo 15 ottobre, invece, sarà obbligatorio per tutti i lavoratori, anche per i dipendenti dei centri commerciali. Loro, dai commessi agli addetti alle pulizie e alla vigilanza, proprio come tutti gli altri dovranno mostrare la certificazione verde, quella che attesta di aver fatto il vaccino, di aver fatto un tampone con esito negativo o di essere guariti dal virus.
