Le dipendenze sono da sempre un qualcosa da cui ci si deve ben guardare e a cui si deve fare molta attenzione, essendo, purtroppo, un processo molto, troppo vicino alla quotidianità di ognuno di noi. Molto spesso chi è dipendente nega la realtà e non si accorge neanche di esserlo. Tra le varie dipendenze troviamo la ludopatia, ovvero la “dipendenza patologica dai giochi elettronici o d’azzardo.”
Cause e sintomi della ludopatia
La ludopatia si presenta in varie forme e si manifesta attraverso vari sintomi. È un problema sociale molto sentito e soprattutto riconosciuto, essendo stato inserito nel Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali. Se prima, però, la ludopatia si manifestava nei bar o nei casinò, a causa della pandemia da covid-19, i casinò si sono spostati “online.” Proprio per questo motivo, tra lo stare forzatamente chiusi in casa e il “facile raggiungimento” dei casinò, questa patologia è peggiorata in chi ne era già affetto e ha causato un aumento di persone che ne soffrono. La ludopatia, essendo appunto una dipendenza, e più in particolare “dipendenza dal gioco d’azzardo”, crea le stesse identiche problematiche di qualunque altra dipendenza: problemi relazionali con amici e parenti, isolamento volontario e continuo, allontanamento da ogni altra forma di piacere, continua necessità di mentire e giustificare il proprio comportamento, e irrequietezza, determinata da un continuo impulso e necessità a giocare e scommettere. Tuttavia, non si diviene ludopatici entrando in un casinò di tanto in tanto, ma ci si diventa pian piano, senza rendersene conto: le persone iniziano a giocare per rilassarsi e staccare la mente. Il problema sopraggiunge quando la voglia di giocare diviene tanta da diventare incontrollabile. Addirittura, nei casi più gravi, il ludopatico rinuncia a dormire e a mangiare pur di continuare a scommettere. Si rinuncia quindi ai bisogni primari di sopravvivenza, e attraverso l’isolamento e le menzogne, la situazione va via via peggiorando sempre di più.
Stop alla ludopatia
La ludopatia può essere fermata e curata. Tuttavia, chi ne è affetto o non se ne rende conto o nega di avere un problema pur di continuare a giocare. Le persone che maggiormente risentono di questa situazione sono i familiari e gli amici del ludopatico, quali, da esterne, si rendono maggiormente conto della problematica che il ludopatico nega. L’accettazione, come in ogni dipendenza, è il primo passo per uscirne, ma per farlo ci vuole tempo e forza di volontà. Fortunatamente le dipendenze sono molto seguite a livello di politiche sociali in Italia, ed esistono moltissimi centri specializzati che permettono a queste persone di essere aiutate e riabilitate nel migliore dei modi, anche attraverso un percorso psicologico. Difatti chi è affetto da dipendenza, ha principalmente dei disagi a livello psicologico, che vengono mascherati sotto forma di dipendenza, in questo caso, la ludopatia. Ma non solo. Difatti, tra i vari fattori che contribuiscono alla crescita della ludopatia, oltre a quello psicologico, possiamo trovare fattori ambientali, ma anche di contesto sociale in cui si è nati e vissuti. Per evitare di cadere in questa terribile dipendenza, il primo consiglio è quello di “giocare responsabilmente”, ovvero di sapersi dare un freno. Tuttavia, non tutti i siti sono adatti al gioco, alcuni potrebbero spingere il giocatore a puntare sempre di più. Per questo motivo, prima di iniziare a giocare online, è di vitale importanza scegliere un sito di recensioni e valutare i migliori casinò stranieri evitando quelli che potrebbero essere invece delle trappole.
