La prima metà del mese di novembre è trascorsa all’insegna dell’instabilità e del freddo, in alcune situazioni “simil invernale”, il quale ha portato anche le prime copiose nevicate lungo l’arco Alpino e lungo tutta la dorsale Appenninica.
Molti impianti sciistici si stanno già preparando all’apertura, soprattutto quelli Alpini, ancora ignari di ciò che attende la nostra penisola dalla prossima settimana, ma andiamo per gradi.
Le regioni Italiche vivranno all’incirca 24-36 ore di tranquillità, con un venerdì e un sabato all’insegna della stabilità meteorologica.
Tuttavia, tra la notte di sabato e la giornata di domenica, aria fredda lambirà nuovamente la nostra penisola lungo il suo versante orientale, determinando un generale aumento della copertura nuvolosa su tutte le regioni e locali rovesci lungo quelle Adriatiche, dove la neve tra le altre cose potrà nuovamente cadere a quote medie (800-1000 metri).
Le temperature torneranno a diminuire un pò ovunque, portandosi nuovamente al di sotto dei valori medi stagionali.
Questa sembra però essere l’ultima vera irruzione di tipo invernale, in quanto i principali GM (Global Model) iniziano ormai ad intravedere, dalla prossima settimana, il ritorno dell’anticiclone Azzorriano sul Mediterraneo centrale come un qualcosa di inesorabile e dalla durata ancora tutta da valutare (ma sicuramente non inferiore ai 7-10 giorni).
Va detto però che una fase anticiclonica di questo tipo non è del tutto anomala nel mese di novembre e molto spesso non lo è anche per il mese di dicembre (soprattutto nella prima metà), in quanto negli utlimi anni si sta evidenziando un sempre più tardivo ricompattamento del Vortice Polare, fautore per la nostra penisola di periodi altopressori anche prolungati, con tempo stabile e stasi meteorologica.
Una lunga fase anticiclonica, come quella alla quale stiamo andando incontro, permetterà il manifestarsi delle prime inversioni termiche e delle prime nebbie nelle zone pianeggianti, con temperature prossime allo 0°c al primo mattino e più miti di giorno grazie all’irraggiamento solare, il quale renderà evidente il grande margine di escursione termica presente tra notte e giorno.
Mettiamoci dunque comodi e armiamoci di grande pazienza nell’attesa o meglio nella speranza che la stagione invernale non deluda nuovamente gli amanti dello sci e della neve.
Per il momento è tutto, Meteo Centro Italia augura un Buon Fine Settimana tutti gli utenti!
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