Servirà pazientare ulteriormente per rivedere aperto al pubblico il planetario dell’Eur. Dopo oltre 7 anni dalla chiusura novità sono emerse stamattina a seguito della riunione in Commissione. A fornirle è stato il gruppo “Riapriamo il planetario di Roma“, che da tempo si batte affinché la struttura torni ad essere fruibile.
«Iniziamo col dire che la strumentazione del planetario fornita dalla RSA Cosmos è stata installata e andrà calibrata», si legge in un post pubblicato poco fa. «Ma le buone notizie si fermano qui. Purtroppo a causa di alcuni imprevisti (ad esempio la sistemazione delle poltrone) e la mancanza di fondi al momento fa slittare la consegna dei lavori a fine settembre. C’è inoltre da tenere sempre in considerazione la variabile del collaudo che potrebbe allungarli. In commissione in previsione della riapertura abbiamo risollevato il problema dell’illuminazione esterna, che dal 2014 ha favorito la devastazione di quei luoghi. La nostra proposta è stata di un ammodernamento dell’impianto che rispetti la normativa della regione Lazio sull’inquinamento luminoso, ma che preveda una gestione “intelligente” tale da favorire gli eventi che solitamente vengono svolti all’esterno del Planetario come star party o serate osservative al telescopio».
