Si svolgerà il 12 agosto, alle ore 20;00 presso l’Aula consiliare “Sandro Pertini”, il Consiglio comunale di Ardea, per la trattazione del seguente ordine del giorno: 1) Approvazione verbale sedute precedenti; 2) Comunicazioni; 3) Mozioni interrogazioni interpellanze; 4) Indirizzo in merito alle scuole paritarie; 5) Approvazione regolamento per l’assegnazione e la gestione degli Orti Urbani. Un consiglio comunale “orfano” di altri punti, relativi a provvedimenti urbanistici che prevedono aumenti di cubatura o cambi di destinazione d’uso, impossibili da discutere a causa della mancata approvazione della variante di salvaguardia urbanistica, come previsto dalle prescrizioni della commissione d’accesso, meglio conosciuta come “commissione antimafia”. Un consiglio comunale che si presenterà affollato di cittadini che vogliono capire cosa sta accadendo ad Ardea in merito agli ultimi avvenimenti, come le intimidazioni per mezzo di incendi di auto a politici, giornalisti e semplici cittadini, su cui stanno indagando i carabinieri della locale tenenza. Ma l’aula vedrà sicuramente anche la presenza dei commercianti ubicati sui 706 ettari demaniali, che vogliono ricevere dal sindaco e dai dirigenti all’urbanistica e commercio risposte chiare, e non in politichese, sulla situazione delle loro attività commerciali.
Dulcis in fundo le interrogazioni che presenterà Luca Fanco, considerato il più turbolento e forse l’unico vero oppositore di questa maggioranza composta in prevalenza da consiglieri, assessori e dirigenti, presenti e passati, che hanno a loro carico, con accuse tutte da provare, richieste di rinvio a giudizio per vari reati che vanno dalla turbativa di gare d’appalto alla concussione, o con denunce per concorso in furto (in danno dell’Ente pubblico). Una situazione, specialmente quella nei 706 ettari ad uso civico, che se il sindaco non chiarisce una volte per tutto potrebbe portare ad una turbativa di ordine pubblico da parte di quei cittadini che vedono svanire le promesse elettorali.
Luigi Centore
