ARDEA, L’OPPOSIZIONE RICHIEDE LA CONVOCAZIONE URGENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Un consiglio comunale per capire quali sarà il futuro amministrativo e politico della città e dei suoi abitanti. E’ quanto richiesto oggi, attraverso il protocollo ufficiale al Sindaco di Ardea Luca Di Fiori ed al Presidente del Consiglio Massimiliano Giordani da parte di cinque membri dell’opposizione: Antonino Abate, Umberto Tantari, Giancarlo Rossi, Mauro Giordani e Stefano Ludovici, che hanno inserito all’ordine del giorno per la convocazione del consiglio innanzi tutto la discussione e verifica dell’Appalto “Igiene Urbana”, ovvero sulla raccolta dei rifiuti, che secondo i consiglieri non viene effettuata nel pieno rispetto di quanto concordato nel capitolato d’appalto. Altro punto importante è ovviamente quello riguardante la crisi politica. “Siamo ormai alla terza giunta in pochi mesi – ha affermato Abate – e non penso che il Sindaco possa andare avanti ancora per molto senza Assessori, soprattutto calcolato il momento particolare della città. Non si riesce a deliberare nulla, non si va avanti con l’attività amministrativa: tutto è bloccato, ed a pagarne le conseguenze, come al solito, sono i cittadini”. Ultimo punto richiesto è quello dell’istituzione di un orto sociale urbano, da far utilizzare ai cittadini “così come avviene già in molte altre parti d’Italia, una sorta di concessione di piccoli appezzamenti di terreni pubblici per i cittadini che ne faranno richiesta per coltivare prodotti agricoli – ha spiegato Abate – un modo per combattere questa crisi economica che attanaglia ormai a tutti i livelli”. I problemi posti in evidenza da Abate sono anche puramente politici. “Credo che dopo le dimissioni del vicesindaco Fulvio Bardi l’unica cosa corretta che il Primo Cittadino avrebbe dovuto fare, per mantenere la parola presa con gli accordi elettorali, sarebbe stato dimettersi”.