Non si è fatta attendere la precisazione dell’assessore a i lavori pubblici Lionello Attenni in merito all’articolo sulle disfunzioni della toponomastica, che da anni non si riesce a risolvere e che sta portando tanti disservizi ai cittadini malgrado gli oltre duecentomila euro pagati dal Comune. “L’appalto l’ho trovato in essere – precisa Attenni – e malgrado ciò ho provveduto a segnalare delle disfunzioni, come il controllo dei paletti per sorreggere le targhe stradali. Ho inoltre richiesto invano allo stesso direttore dei lavori spiegazioni. Ora l’ultima fase dell’iter si trova nelle mani della funzionaria Dott.ssa Antonella Liberatori, che deve organizzare il tutto con l’ufficio anagrafe da lei diretto”. L’assessore conclude precisando che con i due consiglieri Montesi e Volante c’è una sintonia d’intenti. “A loro – spiega – riferisco le tante anomalie, in quanto vedono in me una persona attiva ed interessata soltanto al bene del paese e mai hanno pensato di farmi dimettere, se questo dovesse avvenire è solo per aprire una crisi politica”. I due consiglieri, da parte loro, confermano la fiducia nell’assessore Attenni. C’è da riconoscere che l’assessore, se pur senza alcuna laura, finora ha portato alla luce problemi che tanti consiglieri avevano invece tenuto nascosti e per questo le disfunzioni nel comune di Ardea esplodono e, quando questo avviene, scatenano indagini giudiziarie che spesso lasciano il segno. Questa mattina persone presenti nel corridoio antistante l’ufficio del sindaco hanno comunque sentito una grande discussione tra il sindaco e l’assessore. Pare addirittura che il sindaco abbia etichettato l’articolo come fantasie del giornalista, e non come disfunzioni reali in danno ai cittadini di Ardea. Come a dire che non ci sono problemi, ma solo giornalisti che creano confusione.
Luigi Centore
