“E’ arrivata venerdì la relazione degli ispettori mandati dal ministero delle Finanze per verificare il bilancio del Comune di Pomezia. E’ una relazione corposa, di 170 pagine, che evidenzia tutte le incongruenze e le inesattezze del bilancio. Sono anni che noi battiamo su questo tasto e oggi sia il collegio dei revisori dei conti che questa ultima relazione confermano quanto dicevamo da sempre”. Lo dichiara in una nota Luigi Celori, candidato a sindaco di Pomezia per il centrodestra per il Popolo della Libertà, Minerva per Celori e Fratelli d’Italia. “Assunzioni dalla trasparenza discutibile e anche dalla dubbia legittimità – prosegue – Retribuzioni dei dirigenti troppo alte e tutta una serie di altre cose che testimoniano il pressappochismo e la sciatteria che hanno contraddistinto i sei anni e mezzo di amministrazione De Fusco. Ora dovremo immaginare di caricarci sulle spalle questo problema, affrontandolo nella più assoluta trasparenza e soprattutto per non pesare sulle spalle dei cittadini, far arrivare sul territorio quanti più finanziamenti pubblici e privati, gli unici che possano garantirci non solo le opere pubbliche ma soprattutto il mantenimento e la creazione di nuova occupazione. Le parole d’ordine saranno tagliare gli sprechi, abbassare le tasse aiutare chi ha bisogno”.
Luigi Celori
