CELORI: SOLIDARIETÀ A FUCCI, MA FAR COESISTERE DIVERSE REALTÀ

“Posto che nessuna forma di violenza fisica o verbale è mai tollerabile, esprimo solidarietà per quanto accaduto al sindaco Fucci. Comunque, ricordo che per gestire una città complessa come Pomezia c’è bisogno di grandi capacità volte a saper conciliare i legittimi interessi di tutti. Occorre avere la capacità di far coesistere tutte le diverse realtà territoriali, soprattutto delle famiglie che qui lavorano e che sul territorio scommettono per il loro futuro. Il turismo a Torvajanica non si rilancia sostituendo le cianfrusaglie cinesi con quelle di un non meglio identificato artigianato etnico. Per esempio non basta un’ordinanza di divieto di balneazione sulla questione dell’inquinamento derivato dal furto dei cavi del depuratore di Pomezia. E perché nessuno pensa allo stato di emergenza degli operatori che vivono di turismo balneare per il danno arrecato? Qui bisogna convocare d’urgenza un tavolo con la Regione Lazio perché questo danno, in piena stagione estiva, non possa essere pagato dalle famiglie che scommettono sul futuro grazie al turismo. Arpa Lazio dia subito una risposta al Comune e il Comune faccia la voce grossa in Regione. Questi comportamenti finiscono per affossare ulteriormente il territorio. Che figura ci facciamo? Una buona politica deve saper gestire e prevenire questi fenomeni”. E’ quanto dichiara in una nota Luigi Celori dopo l’aggressione al sindaco di Pomezia.