Problemi grossi per la maggioranza guidata dal sindaco di Ardea Luca di Fiori. Questa mattina è infatti stato protocollato un documento attraverso quattro consiglieri – Alberto Montesi (UDC), Luca Fanco (Lista Eufemi), Mauro Iacoangeli (PDL) e Alessandro Quartuccio (lista Polverini) – hanno richiesto al sindaco di “sospendere tutte le attività politico-amministrative in essere nel comune di Ardea al fine di fare chiarezza sul modo di condurre la gestione comunale”. Una richiesta allarmante, che formalizza quanto già da tempo era nell’area. Pur non riportando chiaramente i reali motivi che li hanno spinti a presentare il documento e a chiedere ai propri assessori – Lionello Attenni e Fulvio Bardi, rispettivamente ai lavori pubblici e al bilancio con delega di vice sindaco – di non presentarsi questa mattina alla riunione di Giunta per la discussione relativa al pagamento, per un importo di euro 750.000, di lavori extra contratto di rimozione ingombranti, da indiscrezioni sembra che i quattro firmatari non lo “strapotere” del gruppo del presidente del consiglio comunale Massimiliano Giordani, il quale insieme ai consiglieri Francesco Paolo Corso, Fabrizio Acquarelli e Riccardo Iotti, di fatto sono coloro i quali decidono la conduzione della gestione comunale, sovrastando in alcuni casi addirittura le volontà del sindaco. Per onore del vero, i due assessori non hanno raccolto l’invito dei consiglieri e si sono recati ugualmente alla riunione, votando favorevolmente. Ma quanto lamentato dai quattro “dissidenti” contribuisce al blocco dell’Amministrazione, che non riesce neppure a convocare una riunione di maggioranza per presentare ed approvare il bilancio. Il risultato delle beghe interne è un Comune con le opere pubbliche ferme e con le scuole parificate senza convenzione, cosa che obbliga le famiglie dei bimbi ad accollarsi rette scolastiche molto più alte dello scorso anno. Una gestione politica, quella attuale, che fino ad oggi ha portato in consiglio soltanto varianti urbanistiche quali la lottizzazione “Puccini”, tanto contestata dai cittadini di Tor San Lorenzo, o la variante di Rio Verde, che ha “”sforato” in altra zona, a Nuova Florida, penalizzando alcuni proprietari di lotti rispettosi della legge e dei regolamenti. La situazione creatasi con la richiesta dei quattro consiglieri porterà quanto meno ad un riassetto della Giunta comunale, con le possibili dimissioni degli assessori Attenni, Bardi e Nicola Petricca, quest’ultimo in quota alla lista Eufemi.
Luigi Centore
