Controlli anomali, in un paese ove tutto è opinabile e nulla è certo. A sollevare il problema il neo esponente de La Destra Simone Erriu, che scrive: “Ardea è il paese delle comiche. Siamo ormai allo sbando totale, con opere iniziate dall’amministrazione Eufemi e ancora non finite: basta osservare l’aula consiliare, che doveva essere fruibile fin dal primo consiglio comunale dell’era Di Fiori, cantiere fermo come pure il tre volte inaugurato museo archeologico o il cantiere stradale di via Gorizia. E l’elenco sarebbe ancora lungo”. Pur avendola appoggiata alle elezioni, La Destra non risparmia critiche all’Amministrazione. “Non è ancora stata fissata la data del prossimo consiglio comunale per approvare il bilancio, si regista un aumento di abusivismo edilizio e commerciale, in special modo nei 700 ettari demaniali delle Salsare, dove le attività commerciali, a differenza di quelle del lungomare, non vengono controllate: al contrario, con delibere di consiglio si cerca di metterle in regola, nonostante si sappia che in quella zona le costruzioni abusive scaricano tutte in fosse a dispersione, dove le discariche abusive abbondano e dove l’approvvigionamento idrico delle costruzioni è dato dai pozzi artesiani anch’essi scavati abusivamente. Intanto gli agenti della polizia municipale multano per 600,00 euro alcuni abitanti di Ardea per scarichi abusivi. Questo sarebbe giusto se i controllori fossero per primi in regola e per di più se iniziassero a multare quanti scaricano abusivamente nell’intero territorio delle Salsare. Invece, ancora una volta, prevale la logica dei “figli e figliastri”. Abbiamo un’Amministrazione che pensa soltanto ad approvare varianti urbanistiche che resteranno lettera morta, o ad apportare cambi di destinazione urbanistica a capannoni industriali in una sola zona di Ardea. Ma questo a chi giova? Da anni non si vede ad Ardea una politica per i cittadini, tanto che continuiamo a vivere in un paese dove ha un litorale senza fognature, dove il P.P.E della Bandinella Alta è ultimato, ma resta fermo da due anni in Regione senza che nessuno si cura di chiederne i motivi del fermo. E che dire dei nuclei abusivi, del 60% del paese senza acqua potabile e senza pubblica fognatura?”. Erriu prosegue il suo sfogo parlando dei servizi. “In questi giorni le famiglie degli scolari si sono visti aumentare la quota della mensa, delle rette d’iscrizione delle parificate, e speriamo non aumenti il trasporto scolastico. Quando si penserà a far crescere Ardea, che tra l’altro ha grandi risorse come il mare e l’archeologia. I Comuni limitrofi hanno scuole di secondo grado, università, alcuni anche il porto turistico. “LA DESTRA” non vuol dare l’impressione di essere contro una coalizione che ha votato e sostenuto e che ha vinto anche grazie al nostro supporto. Ma se Di Fiori pensa che non faremo una critica costruttiva si sbaglia: siamo pronti a scuotere l’amministrazione, affinché si adoperi per il bene del paese”. A rimarcare le parole di Erriu ci pensa poi Simone Centore, segretario del circolo. “Oltre a quanto già esposto, devo aggiungere che Ardea è anche il Comune dove un consigliere comunale di opposizione è costretto a reclamare urlando e sbattendo i pugni sulla scrivania per il trattamento discriminatorio di cui è oggetto, visto che ricevono più controlli le sue attività commerciali da sole che tutte le altre del territorio comunale messe insieme”.
Luigi Centore
