Ma davvero la politica di Ardea va così bene come i continui proclami vorrebbero far credere? Maggioranza praticamente assoluta, coesa e compatta, piena armonia tra i vari protagonisti, tutti intenzionati ad arrivare a fine legislatura senza intoppi. Ed allora perché non si riesce nemmeno a svolgere una normale riunione di Giunta? E’ quello che è accaduto oggi, quando tutti gli assessori erano stati convocati per le 13:00. Presente il sindaco, la segretaria comunale ed assessori in numero sufficiente per il numero legale atto a poter dare inizio ai lavori, che però non ci sono stati. Ad assistere ad un dibattito mai avvenuto anche diversi consiglieri ed il dirigente all’Urbanistica, oltre al comandante della Polizia Municipale. La motivazione, non ufficiale, dello scioglimento della seduta ancor prima che questa fosse iniziata pare sia da ricercare in alcuni documenti da approvare, non ancora pronti. Ed allora perché fissare ad oggi la riunione e non aspettare che tutti i documenti fossero completi? La domanda sorge spontanea, perché se si trattasse di un caso isolato passerebbe sicuramente inosservato, ma ormai da qualche tempo si registra un pressapochismo nella Giunta rutula che suscita inevitabili preoccupazioni. Del resto è ormai notorio che si sono creati due schieramenti, di cui uno contrapposto al sindaco. Ma questo, se pur normale in politica, crea problemi ai cittadini, ancora in attesa di risposte a problemi a cui sarebbe dovuta essere già stata data una soluzione, come le liste di attesa negli asili o la sistemazione e l’assegnazione dei campi di calcio alle società rutule. Così, invece, mentre i politici giocano la loro partita a scacchi, sempre in attesa dell’errore altrui, i bambini restano fuori dalle scuole materne, e molti giovani – invece di poter passare il tempo dedicandosi alle attività sportive – quest’anno rischiano di restare in strada, con i pericoli che questa, si sa, potrebbe creare.
Luigi Centore
