UDC IN CERCA DI BUSSOLA

Dopo le molte illazioni che, nei mesi scorsi, hanno visto gli esponenti dell’Unione di Centro in procinto di fare il “salto della quaglia” per passare finalmente ed ufficialmente in maggioranza, come spesso dichiarato a mezza voce dai politici di piazza e di corridoio, il gruppo consiliare dell’UDC di Pomezia, “nella rappresentanza dei consiglieri Gianni Mugnaini, Maria Rotonda Russo e Vincenzo Mauro, alla luce di quanto svolto e vissuto in questo primo periodo di amministrazione, redicono e concordano insieme il presente comunicato”.
“Fin dall’insediamento di questa Amministrazione – esordiscono nel loro documento – dichiarammo , come UDC, che non ci consideravamo un gruppo di opposizione ma di minoranza e con questa sottolineatura volevamo affermare che la Nostra azione Amministrativa e Politica non era rivolta ad un comportamento sempre e comunque di contrasto, ma anche aperta a sostenere proposte che ritenevamo utili per la città. Tutto ciò può funzionare, però, ad una sola condizione: se c’è comunque chi svolge un ruolo di maggioranza”. La frase ad effetto intende quindi che, al momento, quella che viene chiamata numericamente maggioranza in realtà non ricopre il ruolo a cui è stata demandata. “Le forze Politiche che hanno vinto le elezioni Amministrative, oggi dovrebbero responsabilmente prendere atto che la loro maggioranza, nelle istituzioni locali, non è mai esistita. Non ha mai battuto un colpo, non è mai riuscita a garantire l’insediamento dei lavori consiliari in prima convocazione ed in seconda convocazione si è sempre spaccata apertamente o in maniera surrettizia sugli argomenti più importanti da Lei proposti. Si è creato un quadro Politico non più sopportabile perché la democrazia non può prescindere da una reale dialettica in cui maggioranza e minoranza svolgono i rispettivi ruoli. Per Noi, se la maggioranza latita sui problemi della Città, non possiamo svolgere né azioni di contrasto né essere aggiuntivi o comunque propositivi. Potremmo essere, stando così le cose, solo sostitutivi, ma questo non è né leale né morale senza ufficiali e valide ragioni politiche di fondo. Ci sarebbe un surrogato a tutto ciò, Intraprendere la strada della delazione e della denuncia, ma questo non fa parte del Nostro stile politico. A questo punto la maggioranza deve, anche velocemente, fare una seria analisi politica su se stessa, ed in base alla quale assumere le decisioni necessarie. La situazione Nazionale e quella delle Autonomie Locali, è molto seria e per certi aspetti insopportabile. Occorrono assunzioni di responsabilità e scelte economiche e politiche difficili. Ai cittadini vengono richieste responsabilità maggiori e molte rinunce. Per essere seguiti e capiti, i responsabili delle Pubbliche Amministrazioni debbono essere credibili. Per raggiungere questo, da parte delle persone che governano è ora di iniziare seriamente, altrimenti si prenda atto del contrario con tutte le conseguenze che ne derivano. L’UDC e tutto il suo Gruppo Consiliare (Gianni Mugnaini, Maria Russo e Vincenzo Mauro) di fronte all’interessi e alle necessità della Città, sono pronti, come sempre, ad assumersi le responsabilità che queste esigenze richiedono”.