Caldaie e manutenzione, pulizia e ottimizzazione dei rendimenti. Sono molte le funzionalità connesse che ritroviamo all’interno di una caldaia che devono poi portare un valido impianto di riscaldamento e temperature che siano sempre facili da raggiungere.
Ci sono sempre delle manutenzioni che non vengono fatte nelle caldaie perché si sottovaluta il problema dato dalla presenza delle ceneri, ossidazione, residui di calcare e di fuliggini oltre a danni da invasione di polveri. Quest’ultime possono poi giungere sempre dall’esterno nella canna fumaria e poi insinuarsi all’interno dei meccanismi.
Perché la Pulizia Caldaie è tanto importante? Non va dimenticato che la caldaia, in modo similare, è come un caminetto. Al suo interno c’è una combustione che prova quindi dei residui. Ora alcune sono in grado di avere una minima quantità di ceneri o fuliggini in un anno, ma ciò non toglie che è importante poi pulirla.
Una caldaia sporca va a danneggiare il suo funzionamento, diminuisce la quantità di calore e di temperatura che sviluppa e soprattutto si ostruisce oppure blocca.
Molti di questi problemi capitano proprio quando si prova ad accendere le caldaie in autunno, dopo che si è lasciata sporca dalle ceneri e fuliggini dell’anno prima.
Canne fumarie sempre sotto accusa
Le prime parti della caldaia che sono sott’accusa per una limitazione o diminuzione delle prestazioni interne, sono le canne fumarie. Esse recupero polveri e tossine dall’esterno, ma soprattutto hanno delle fuliggini e ceneri che salgono dall’interno.
Alla fine diventano un elemento che restringe il campo di percorso nelle canne fumarie e, di controparte, sono poi in grado di far tornare indietro i fumi. Una volta che si ha la combustione ecco che la fiamma tende a bruciare in modo difficile, magari si spegne oppure soffoca.
Da questi problemi scattano poi i blocchi di sicurezza per malfunzionamento. Dunque è normale che almeno una volta ogni 2 anni, per i modelli a gas o con altri combustibili liquidi e gassosi, esse devono venire pulite. Mentre nei modelli di caldaie con combustibile solido è necessario che si puliscano una volta all’anno.
Naturalmente non siamo solo noi a dirlo, ma lo confermano i milioni di persone che si ritrovano a scoprire di avere delle canne fumarie che sono otturate e che hanno poi sviluppato problemi nelle caldaie stesse.
Sporcizia nei condotti, cosa provoca?
Per condotti intendiamo le tubature idrauliche o comunque le condutture termoidrauliche che sono sia interne alla caldaia che esterne e rivolte all’impianto di riscaldamento.
Nonostante si parli di condotti che sono “chiusi”, cioè che hanno una funzionalità similare ad un circolo vizioso, esse sviluppano problemi di calcare. L’acqua al loro interno è sempre sottoposta ad un riscaldamento continuativo. Il calcare quindi rimane un problema serio che provoca dei danni nella pressione interna oltre alle funzionalità basiche della struttura.
Il tecnico deve essere in grado di capire se ci sono dei problemi da calcare e eseguire dei lavaggi chimici o a base di prodotti anticalcare per liberare le condutture. Non facendolo, nel giro di qualche mese avrete la caldaia totalmente fusa per l’eccessiva mole di lavoro a cui è stata sottoposta per riscaldare acqua che non circolare per colpa delle ostruzioni del calcare stesso.
