Continua la cura Iuliano, al Francioni di Latina i nerazzurri escono vittoriosi per 3-2 contro il Cittadella, dopo un primo tempo chiuso in svantaggio. Inizia meglio il Cittadella, pericoloso al 2′ con Kupisz: sinistro ad incrociare dell’esterno ospite, Di Gennaro risponde da campione. Al 4′ ancora Kupisz in evidenza, stavolta il classe 90′ polacco alza troppo la mira. Il Latina ci mette un po’ per sistemarsi a dovere, i granata pressano altissimo cercando di impedire ai nerazzurri di partire palla al piede impostando l’azione dalle retrovie. Il primo pericolo dalle parti di Pierobon, l’undici pontino lo porta al 12′: Sowe serve Bidaoui a sinistra, il marocchino si accentra e lascia partire un destro insidioso che si infrange sul muro alzato da De Leidi. La supremazia ospite si concretizza al 19′: cross in mezzo all’area di Minesso, Gerardi col sinistro incrocia imparabilmente per Di Gennaro. Il vantaggio placa la vivacità granata, il Latina riesce a palleggiare con maggiore facilità senza, però, trovare sbocchi in avanti: per vedere la difesa veneta in difficoltà bisogna attendere la mezz’ora, quando Cappelletti salva su Ammari con l’aiuto di Pecorini. Al 36′ arriva il primo cambio di Iuliano: esce Ammari, in campo va Doudou. Gli ultimi 10 minuti scivolano via senza ulteriori emozioni. La ripresa parte con gli stessi schieramenti con cui si era chiuso il primo tempo. Cittadella pericoloso al 2′ con Gerardi (sinistro alto), il Latina risponde al 3′ con uno spunto di Doudou (la difesa ospite si salva a fatica). I nerazzurri spingono sull’acceleratore alla ricerca del pari. Nel Cittadella (13′) entra Signorini al posto di Pecorini. Al 15′ il Latina pareggia: Sowe serve in verticale Doudou e proprio Signorini, nel tentativo di anticipare l’attaccante nerazzurro, beffa Pierobon. Passano 4 minuti e si materializza il sorpasso: a portare avanti il Latina ci pensa Bidaoui al 19′, con un destro a giro che si infila nell’angolo lontano. Foscarini corre ai ripari: (22′) fuori Minesso, in campo va Sgrigna. Al 26′ il Cittadella trova il pareggio: Di Gennaro si oppone da campione al bolide di Sgrigna, sulla ribattuta si avventa Kupisz (in sospetta posizione di fuorigioco) che firma il 2-2. Foscarini effettua l’ultimo cambio: esce De Leidi, entra Camigliano. Le emozioni al Francioni, però, non sono finite: sul cronometro è da poco partito il minuto 33, e il Latina si riporta avanti con la zampata di Dellafiore. Secondo cambio di Iuliano: esce Bidaoui, in campo Angelo. Poi arriva il turno di Talamo, a fargli posto è Sowe (terzo cambio nerazzurro). Dopo 5 minuti di recupero (al 48′ espulso Camigliano) la gara del Francioni termina con la vittoria del Latina.
“Questa gara è stata l’ennesima dimostrazione di come ci sarà da lottare da qui all’ultimo secondo dell’ultima partita – ha dichiarato il difensore nerazzurro Paolo Hernan Dellafiore– Stasera è arrivata una vittoria importantissima per il nostro futuro, anche con un pareggio saremmo scivolati in zona retrocessione. Nel primo tempo non eravamo noi – ha aggiunto – Sapevamo l’importanza della partita, loro stavano meglio e andavano di più, siamo stati bravi a limitarli e a cambiare atteggiamento, dimostrando quella voglia di far punti che ci deve contraddistinguere. Abbiamo sofferto molto, siamo andati in svantaggio facendoci sopraffare dalla loro aggressività, ci è andata bene a subire solo un gol. Negli spogliatoi il mister si è fatto sentire, ci ha fatto capire l’importanza della gara: poi abbiamo tirato fuori quello che dovevamo. Dal punto di vista personale – ha concluso Dellafiore – sono contento per il gol pesante. Ora pensiamo a Lanciano, le prossime gare saranno decisive”.
“Per noi si tratta di una vittoria fondamentale, conquistata con un buon secondo tempo – ha dichiarato il tecnico del Latina Mark Iuliano – Nel primo tempo non abbiamo giocato. Avevamo preparato la gara benissimo, ma qualcosa è andata storto: la colpa è mia, forse non sono riuscito a farmi capire bene. Negli spogliatoi mi sono fatto sentire, abbiamo cercato di rimediare e nella ripresa ho visto la squadra che volevo. Alla fine abbiamo conquistato una vittoria che vale doppio per come si era messa la gara e per come stavamo soffrendo. Ai ragazzi ho detto che il vero Latina è quello del secondo tempo, non voglio più che accada quanto successo oggi. Dopo tante partite decenti, ci può stare di disputare una gara sottotono, comunque nella ripresa abbiamo messo gli attributi in campo, capendo che il Cittadella non era più forte di noi: alla fine ci siamo portati a casa una vera battaglia. Abbiamo vinto una partita fondamentale, dopo 45 minuti eravamo terz’ultimi, ora invece possiamo passare una Pasqua più serena. Adesso – ha concluso Iuliano – godiamoci questo successo, poi penseremo al Lanciano: per come si sta mettendo la classifica, non penso che basteranno 50 punti per salvarsi”.
LATINA-CITTADELLA 3-2
Latina: Di Gennaro, Ristovski, Brosco, Dellafiore, Bruscagin, Crimi, Valiani, Ammari (36′ Doudou), Bidaoui (37′ st Angelo), Sowe (43′ st Talamo), Oduamadi. A disp.: Farelli, Bouhna, Litteri, Maciucca, Jaadi, Shahinas. All.: Iuliano
Cittadella: Pierobon, Pecorini (13′ st Signorini), Cappelletti, De Leidi (29′ st Camigliano), Barreca, Kupisz, Paolucci, Benedetti, Minesso (22′ st Sgrigna), Gerardi, Stanco. A disp.: Valentini, Coralli, Scaglia, Busellato, Donazzan, Bazzoffia. All.: Foscarini
Arbitro: Pasqua di Tivoli. Assistenti: Del Giovane di di Albano e Villa di Rimini Quarto uomo: Maresca di Napoli
Marcatori: 19′ Gerardi, 15′ st Signorini (autogol), 19′ st Bidaoui, 26′ st Kupisz, 33′ st Dellafiore
Note – Espulsi: 48′ st Camigliano per gioco violento. Ammoniti: Stanco, Pecorini, Brosco, Benedetti
Spettatori paganti: 1360 per un incasso di 10265 euro. Quota abbonati: 2200 (incasso quota abbonati euro 24.900).
Massimiliano Gobbi
