Caos stanotte in un palazzo situato lungo la Via Prenestina a Roma dove è stata segnalata la presenza un ladro armato di coltello al primo piano di un’abitazione. Sul posto sono giunti tempestivamente gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti, diretta da Marco Sangiovanni, che hanno trovato di fronte la porta d’ingresso dell’appartamento, R. D. M. G. un cittadino extracomunitario transessuale in uno stato psico-fisico visibilmente alterato, che urlava parole incomprensibili e teneva tra le mani due cocci di bottiglia di vetro.
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Via Prenestina: la Polizia ferma (a fatica) il 29enne
L’atteggiamento minaccioso e i tentativi di auto lesionarsi dell’uomo hanno costretto i poliziotti ad utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione. Ma non è bastato a placare l’uomo. Quest’ultimo scagliatosi violentemente contro la porta d’ingresso dei suoi conoscenti, due cittadini brasiliani che avevano conosciuto e ospitato saltuariamente l’uomo, è riuscito ad entrare nell’abitazione. Prontamente bloccato dagli agenti, è stato assicurato all’interno dell’auto di servizio. Ma all’arrivo negli uffici di Polizia le condotte autolesioniste del 29enne hanno determinato la richiesta di intervento di personale medico con conseguente trasporto in ospedale, dove è stato definitivamente sedato e bloccato.
Perché voleva aggredire i due cittadini brasiliani
I due cittadini brasiliani presenti all’interno dell’abitazione hanno sporto regolare denuncia. Nello specifico uno di essi ha dichiarato di aver notato in precedenza all’evento anche un’effrazione della porta d’ingresso dell’abitazione con l’ammanco di 40,00 euro. Non solo. L’uomo ha anche riferito aver ricevuto al telefono minacce di morte poco prima che l’uomo si presentasse alla porta d’ingresso. Il 29enne, cittadino brasiliano, è stato arrestato per tentata estorsione e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
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