L’estate è finita, ma il Lungomare è ancora preso d’assalto: gli interventi della Polizia si moltiplicano, continua lo sgombero delle spiagge.
L’estate è un ricordo non ancora lontano, il merito è del caldo di queste settimane. Oltre le temperature, però, ci sono delle certezze che si rifugiano in luoghi iconici diventati abitudinari. La spiaggia, fino a poco tempo fa, era il centro nevralgico del divertimento e del relax. Ora è un rifugio “sicuro” per chi non ha una casa.
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Ostia, al via gli sgomberi sul Lungomare: tendopoli e accampamenti nel mirino della Polizia locale
Si moltiplicano, infatti, gli accampamenti sulle spiagge del Litorale: non solo detectoristi, quindi. Anche senzatetto che trovano “alloggio” nei punti meno critici di una distesa che, con il sol leone, vede ombrelloni e sdraio. Mentre al tramonto preferisce le tende. Gli interventi della Polizia locale, infatti, sono alla ricerca di tendopoli e insediamenti. Ne deriva una vera e propria cartina: la mappa concettuale delle “difficoltà” passa per Piazza dei Ravennati, Lungomare Duca degli Abruzzi , in prossimità del porto turistico e Piazzale Magellano.
Alle persone trovate in quei luoghi, con rifugi di natura precaria e dalla dubbia resistenza, è stato offerto un panorama alternativo. Alloggi più sicuri e anche associazioni di riferimento dove provare a riscattarsi. Ogni tipo di proposta è stata respinta, ma all’ordine di sgombero della Polizia hanno risposto immantinente. Molti preferiscono spostarsi spontaneamente: la prossima meta resta un’incognita, così come il futuro di tanti che su quella spiaggia avevano trovato un punto di riferimento. Ora, dopo l’intervento delle Forze dell’Ordine, la ricerca continua.
