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Aggredisce la moglie e le rompe una costola: donna salvata dal coraggioso figlio 13enne

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Roma, costretta a leggere la Bibbia e a tatuarsi il volto

Calci e pugni alla moglie durante una violenta lite familiare scoppiata per i cosiddetti futili motivi. E’ successo poco dopo la mezzanotte e mezza di venerdì quando i carabinieridel nucleo radiomobile della compagnia di Ostia sono intervenuti in un’abitazione in via della Carlinga,all’Idroscalo, dove un uomo, un georgiano di 39 anni, disoccupato e con precedenti, ha aggredito con violenza la compagna, una connazionale di 44 anni, davanti al loro figlio tredicenne.

Urla, schiaffi e botte, tante botte alla donna, tanto che il ragazzino, spaventato, dopo aver inutilmente provato a separare i genitori, alla fine ha deciso di chiamare il Numero unico per le emergenze. In breve sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri di Ostia e i sanitari del 118. Il bruto è stato bloccato, arrestato e condotto presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La donna, invece, salva grazie alla tempestiva chiamata del figlio ed all’intervento dei militari, dopo aver riferito di precedenti aggressioni subite dal marito e dopo essere stata medicata, è stata accompagnata all’ospedale Grassi di Ostia dove i sanitari le hanno riscontrato la frattura di una costola e diverse contusioni: è stata giudicata guaribile in 25 giorni.

(Fonte: OstiaTV)

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