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Cade nel bosco e si ferisce: ciclista salvato dall’elisoccorso

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Aveva deciso di affrontare un sentiero sterrato in bicicletta, ma nell’attraversarlo il ciclista è rimasto gravemente ferito. È accaduto all’interno del Parco dei Castelli Romani, dove un uomo è caduto malamente con il proprio mezzo nel cuore della foresta. Una situazione di grande pericolo, considerato come il soggetto non era in compagnia di altri ciclisti e ha dovuto avvertire i soccorsi attraverso il telefono. 

Cade in bicicletta nella foresta: i soccorsi lo raggiungono con l’elicottero

Il punto era uno sterrato all’interno del famoso Parco dei Castelli Romani, con i soccorsi che hanno trovato non poche difficoltà nel raggiungerlo. Per poter arrivare dal ciclista, immobilizzato a terra per sospette fratture alle costole e la gamba, i paramedici hanno dovuto chiedere il supporto dell’elisoccorso. Solo questa modalità, per chi è intervenuto, era solo modo per far uscire il ferito dalla foresta nella maniera più agevole. 

Sentiero nel bosco
Sentiero nel bosco

Gli interventi sul ciclista ferito

Non si sanno le esatte dinamiche di questo incidente, ma è probabile come l’uomo sia caduto all’interno di una voragine lungo il percorso. Ecco perché sul posto, per estrarlo dalla Riserva Naturale, è servito l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio, che hanno dovuto tirare fuori il ciclista ferito da una voragine di diversi metri di altezza. Ad allarmare i soccorritori, anche l’età non più giovane della stessa persona ferita. 

L’incidente occorso al ciclista nel Parco dei Castelli Romani

L’uomo arrivava da Vermicino e, al momento dell’incidente, era impegnato ad attraversare il percorso dell’Ippovia. La strada collega Rocca di Papa, Nemi e i Pratoni del Vivaro. In questo frangente, per dinamiche ancora tutte da accertare, l’uomo sarebbe caduto con la propria mountain bike. Ha dovuto chiedere aiuto non solo per le ferite riportate, ma anche perchè nella caduta aveva sbattuto violentemente la propria testa e la schiena, in una condizione che gli rendeva difficile anche un’adeguata respirazione. 

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