L’Italia ha vinto contro l’Inghilterra, una delle pagine più belle della storia del calcio è stata scritta, ma gli effetti degli Europei, delle esultanze ‘sfrenate’ e degli assembramenti ‘fotografati’ da Nord a Sud, iniziano a farsi sentire. E nella Capitale, così come nel Lazio, si sa bene perché i contagi sono in aumento rispetto alle scorse settimane: solo ieri, in 24 ore, si sono registrati 353 nuovi casi, con un incremento di 145 positivi. Positivi che, secondo l’assessore Alessio D’Amato, sono destinati a salire per via della variante Delta, quella mutazione ormai prevalente in quasi tutte le Asl del territorio.
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Covid Roma, boom di contagi a Monteverde: sono tutti giovani, erano al pub per la partita Italia-Belgio
Salgono a 73 le persone, quasi tutti giovani, risultate positivi al Covid nel quartiere Monteverde della Capitale, la maggior parte ragazzi che il 2 luglio scorso avrebbero seguito insieme in un locale della zona- senza nessun distanziamento e probabilmente senza mascherina – la partita dell’Italia contro il Belgio, quella valida per i quarti di finale. Come spiega la Repubblica, che ha riportato le dichiarazioni della Asl Roma 3, i casi nei prossimi giorni potrebbero anche aumentare, il focolaio espandersi: “Al momento sono stati individuati 73 casi confermati, più altri sintomatici in attesa di referto o di eseguire il tampone, di cui 6 casi secondari, in amici e familiari degli avventori”. L’età dei positivi va dai 14 ai 60, con età media 21: i primi contagi si sono registrati cinque giorni dopo il match e dai 16 casi iniziali ora il numero è salito, raggiungendo quota 73.
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Positivi a Ostia
Anche a Ostia, come spiega il quotidiano, sta preoccupando un focolaio che si è sviluppato attorno a uno stabilimento balneare, con 9 casi positivi accertati. La situazione non sembra essere delle migliori nelle altre Aziende Sanitarie, ma d’altra parte, il bollettino giornaliero è chiaro: i contagi stanno aumentando.
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“Nel Lazio si sequenziano tutti i tamponi positivi e il 90,4% dei casi con variante Delta nella nostra Regione non aveva effettuato alcuna dose di vaccino o aveva il ciclo vaccinale non completo. Nel Lazio – ha spiegato il responsabile alla Sanità D’Amato – la variante Delta è già prevalente in tutte le Asl e in particolare, i due terzi dei casi è concentrata nell’area metropolitana di Roma”. L’unico modo per frenare l’avanzata del virus (e delle sue mutazioni) è accelerare la campagna di vaccinazione, raggiungere quanto prima l’immunità perché la battaglia non è stata ancora vinta.
