Non si è fermato all’alt dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma ed è per questo che è partito un vero e proprio inseguimento per le vie dell’Eur. E’ successo questa notte, quando una Lancia Y, su via Fiume Bianco, non si è fermata al controllo e ha dato vita a una spericolata fuga. L’automobilista, inseguito da diverse auto dei Carabinieri, ha violato varie disposizioni di comportamento alla guida e ha tentato – più volte – di fermare la marcia, per poi ripartire bruscamente dopo aver volontariamente urtato le autoradio dei militari.
Rocambolesco inseguimento per le vie dell’Eur
Intrapresa via Uganda, strada con fondo cieco, il mezzo in fuga ha tentato l’inversione di marcia allo scopo di guadagnare l’uscita, ma ha urtato ulteriormente le pattuglie del Nucleo Radiomobile e della Compagnia Eur nel frattempo sopraggiunti, sino ad arrestare definitivamente la marcia.
Al termine dell’inseguimento il conducente del mezzo, un uomo romano di 37 anni, è stato arrestato perché ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale, lesione personale, rifiuto di sottoporsi al test per rilevare l’eventuale assunzione di stupefacenti. Il passeggero che viaggiava in auto con lui, un altro uomo, 30 anni, è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, lesione personale e porto di armi/oggetti atti ad offendere in quanto è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, che è stato sequestrato.
Varie le contravvenzioni elevate per le molteplici violazioni al codice della strada nel corso dell’inseguimento. Entrambi i fermati sono stati inoltre sanzionati ai sensi della vigente normativa volta al contrasto del contagio da Ccovid-19. Ingenti i danni per la Lancia Y su cui viaggiavano i due fuggitivi che è stata sequestrata. Danni anche per alcune auto dei Carabinieri e un militare contuso. Il conducente arrestato è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo previsto questa mattina.
