Tragico incidente per le strade della Toscana, dove due persone hanno perso la vita. Le vittime del disastroso sinistra, si è scoperto essere due conviventi provenienti dalla zona pontina. Secondo le prime ricostruzioni, la macchina dove stavano viaggiando i due fidanzati avrebbe perso il contro per motivi ancora tutti da chiarire, uccidendo le persone all’interno dell’abitacolo dopo un terribile schianto contro un albero.
L’incidente mortale in Toscana: morte due persone pontine
Il terribile episodio si sarebbe verificato nella provincia di Grosseto. Qui, l’automobile dei due conviventi avrebbe avuto il gravissimo sinistro, andandosi a schiantare contro un albero presente lungo la via Aurelia. I soccorsi per liberare dalle lamiere i due signori, secondo i rapporti sul drammatico evento, sarebbero intervenuti all’altezza del casello di Gavorrano, ovvero un Comune del territorio grossetano.
Le vittime del terribile incidente stradale
La drammatica vicenda si è svolta nel pomeriggio di domenica 20 Agosto 2023. A perdere la vita, secondo i rilevamenti, due persone residenti della zona pontina. La signora, di nome M., era un’insegnante di sostegno nella zona di Sezze: è spirata all’interno dell’Ospedale di Siena, con i medici che non sono riusciti a farla sopravvivere alle gravissime ferite riportate nella collisione. Il compagno, G.C., sarebbe morto invece sul colpo al momento dell’impatto con l’albero: al momento del decesso, aveva 54 anni.
Le ipotesi attorno all’incidente
Non c’è ancora una verità attorno alle dinamiche di questo triste epilogo, ma tutto lascia presumere come l’alta velocità potrebbe aver causato questa terribile vicenda. Secondo i rilevamenti effettuati dalle forze dell’ordine, la Renault Capture avrebbe centrato la cuspide del guard rail, di fatto planando ad altissima velocità contro un albero poco distante. Un colpo così violento, che dopo la collisione con la pianta, l’automobile dei due conviventi sarebbe addirittura rimbalzata indietro per una cinquantina di metri dal punto dell’incidente. Un botto che, a parere dei periti, avrebbe ucciso sul colpo l’uomo.
