Una neonata salvata dal miglior amico dell’uomo, il cane. È la storia di una bambina, che subito dopo la propria nascita è stata abbandonata tra i rifiuti di una città africana. I lamenti della piccola sono stati sentiti dall’animale a quattro zampe, che presa con la bocca la busta dov’era riposta la signorina appena nata, l’ha portata nel centro abitato a poca distanza in segno di aiuto.
Il cane che salva la neonata
Il cane protagonista di questa storia a lieto fine, è un randagio della zona di Tripoli, in Libia. Il quattro zampe, abituato alla vita di strada, ha ritenuto “strani” quei lamenti provenienti da un sacco della spazzatura. Messo il muso in quel sacco, si è reso conto come all’interno si trovasse una nuova vita appena nata e che soprattutto si trovava in difficoltà. Presa la busta con la propria bocca, la bestia ha portato quel fagottino in città, attirando l’attenzione dei passanti della strada.
L’aiuto dei cittadini verso la bambina
I cittadini, una volta appurato l’interno della busta, hanno subito chiamato i sanitari. I paramedici libici intervenuti, da quello che sappiamo, hanno riscontrato sul corpo della bimba vari lividi e piccoli graffi, in una situazione che comunque non mette in pericolo di vita la neonata.
La corsa all’adozione
A Tripoli è subito partita la notizia, con i cittadini che si sono resi disponibili ad adottare la piccola. Ma insieme a lei, per ovvi motivi, vogliono portare a casa anche chi ha fatto sopravvivere la bambina: quel cane eroe, che per coraggio, sagacia e intelligenza ci ha ricordato molto il fiabesco personaggio di Balto. Chiunque adotterà la piccolina, dovrà mettere in preventivo come oltre al lettino servirà comprare anche una cuccia. Infatti, il quattro zampe è pronto a seguire la crescita della sua nuova amica trovata fortunosamente per le complesse strade libiche.
