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Ostia, caccia all’aggressore seriale: colpisce le donne e le deruba

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aggressione maestra scuola Andrea Torre

E’ di nuovo incubo rapine a Ostia, dove da qualche giorno un malvivente si aggira per le strade alla ricerca di vittime: si tratta sempre di donne sole, che vengono aggredite alle spalle, colpite alla nuca o alla testa e poi rapinate e minacciate.

L’allarme arriva dalle stesse vittime, che hanno ovviamente denunciato le aggressioni e le rapine. Almeno 3 i colpi nel giro delle ultime 24 ore, ma gli episodi sono molti di più se si va indietro nel tempo.

“Uomo, 1 metro e 70 circa. Sembra essere italiano. Moro, con la barba. Mi ha appena aggredito sotto casa, dentro al portone, e rubato i documenti. Mi ha scaraventata a terra. Ma dove viviamo, Cristo Dio?”

Questo il post di una delle donne aggredite, che poi aggiunge: “Ho saputo che quello che è successo a me questa sera è accaduto anche ad altri. E’ un uomo che gira dentro i portoni, appostandosi, nascosto, aggredendo le persone”.

L’uomo agisce con il volto coperto da un cappuccio. Sorprende al buio le sue prede alle spalle per derubarle in modo violento. Agisce sempre incappucciato. Tra le sue ultime vittime risulta anche un’agente della polizia locale.

Dall’identikit fatto alle forze dell’ordine dalle vittime pare che l’uomo abbia un’età compresa tra i quaranta ed i cinquant’ anni, fisico robusto, carnaggione scura, altezza media.

Gli ultimi episodi sono avvenuti tutti in centro. Uno, intorno alla mezzanotte tra mercoledì e giovedì, in corso Duca di Genova. Vittima una ragazza di circa 20 anni, colpita alla nuca con un pugno violento. La giovane è rimasta stordita e l’uomo le ha rubato la borsa. Appena un piao d’ore dopo il rapinatore ha agito in viale Vega, dove ha aggredito e rapinato la vigilessa che era appena scesa da un bus notturno. La donna è stata ferita alla testa da un oggetto contundente e derubata della borsa. Poco dopo le 6 l’ultimo colpo della notte, stavolta in via della Stazione del Lido, dove la vittima è una giovane di circa trent’anni. anche qui l’aggressione è violenta, la ragazza viene buttata a terra e trascinata fino a quando non molla la borsetta.

Adesso è caccia al rapinatore violento. E le donne hanno paura di questo nuovo “Joe Cappuccio”.

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